Il caldo quest’anno comincia con notevole ritardo. Con l’inizio della nuova settimana, però, arriva l’estate a pieno titolo. Nei prossimi giorni, infatti, le temperature subiranno un deciso aumento portandosi su valori superiori agli attuali. L’apice dell’ondata di calore sarà raggiunta a metà settimana quando il termometro potrà raggiungere picchi di 36-37°C, in particolare al Nord Italia. Si tratta della prima ondata di calore del 2023 ed è causata dall’arrivo dell’anticiclone africano dall’Algeria.
Temperature percepite
Da oggi, lunedì 19 giugno, il termometro salirà ovunque, raggiungendo un primo picco proprio per il solstizio d’estate: mercoledì 21 giugno sono previsti 34°C a Milano e in tutta la Lombardia. Il problema sarà la tanta umidità che provocherà temperature percepite vicine ai 40°C. Come sopravvivere? Ci sono regole semplici ma fondamentali, soprattutto per le persone anziane, i pazienti cronici e i disabili, esposti ai rischi del caldo eccessivo.
Il vademecum
1. Evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17);
2. Rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna, aprire le finestre dell’abitazione al mattino e abbassare le tapparelle o socchiudere le imposte;
3. Coprirsi quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata;
4. Quando si esce, proteggersi con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendere il climatizzatore, se disponibile, e in ogni caso usare le tendine parasole, specie nelle ore centrali della giornata;
5. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evitare le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti;
6. Bagnarsi subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea;
7. Consultare il medico se si soffre di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di propria iniziativa la terapia;
8. Assumere regolarmente integratori salini solo dopo aver consultato il proprio medico curante;
9. Ricordarsi di bere spesso (anche se non si sente lo stimolo della sete) e di consumare pasti leggeri ma frequenti con cibi freschi (frutta e verdura, gelati), evitando le bevande alcoliche e limitando il consumo di caffè;
10. Trascorrere, se possibile, almeno 3 o 4 ore al giorno in ambienti condizionati e mantenere una rete di relazioni/rapporti con parenti, vicini di casa ed amici che consentano almeno un contatto telefonico giornaliero.