sabato - 4 Maggio 2024
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Omnicomprensivo, la protesta degli studenti: siamo penalizzati per colpa di…

Questa mattina circa 500 studenti hanno protestato fuori i cancelli dell’Omnicomprensivo di Corsico. Nel mirino dei ragazzi alcune scelte della preside del Righi

studenti-ai-cancelliQuesta mattina circa 500 studenti hanno protestato ai cancelli dell’Omnicomprensivo di Corsico. Nel mirino dei ragazzi rimasti fuori dal Righi la decisione della preside di non ammettere alle lezioni studenti che entrano qualche minuto dopo il suono della campanella o alla seconda ora, anche se per ritardi legati dei mezzi di trasporto. Una delegazione dei rappresentanti di classe è stata ricevuta dalla dirigente e, forse, qualche soluzione è stata trovata. Bisognerà vedere se poi sarà praticata.

“Per noi – raccontavano questa mattina i ragazzi nelle loro chat – è assurdo che uno non possa entrare in seconda ora se è in ritardo, è assurdo che si debba implorare una bidella per entrare nella scuola perché sono in ritardo di 3 minuti”. Ci sono studenti che arrivano da Abbiategrasso o da paesi limitrofi che spesso subiscono la cancellazione dei treni e arrivano a scuola su mezzi di fortuna, altri che rimangono bloccati nel traffico che un giorno sì, l’altro no, paralizza la Vigevanese.

Durante l’incontro con i rappresentanti di classe, la dirigente ha spiegato il perché è stata eliminata la possibilità di entrare alla seconda ora. Dipenderebbe dalle disposizioni del Prefetto che ha dato indicazioni specifiche per scaglionare le entrate: in tutte le scuole si entra prima delle 8 e dopo le 9.30. Permettere agli studenti entrate in orari diversi, sempre secondo la dirigente, significherebbe “commettere reato”.

Il problema è che in moltissime scuole di Milano e del suo hinterland, le entrate in seconda ora sono permesse. La decisione di eliminare questa possibilità per gli studenti del Righi sarebbe stata presa perché i ragazzi “ne approfitterebbero”. Per questo motivo – ha assicurato la dirigente – anche dopo la pandemia nella scuola non sarà reintrodotta l’entrata in seconda ora. Queste affermazioni hanno provocato sconcerto tra i presenti

Alla fine, i ragazzi hanno strappato una concessione: se i ritardi dipendono dai mezzi di trasporto sarà possibile allertare la scuola che aprirà i cancelli per far entrare gli studenti che li hanno subiti. Quindi se i problemi sono legati ai mezzi di trasporto inesistenti o con orari assurdi (per esempio nelle zone verso Abbiategrasso), a quanto pare basterà dirlo. Se invece uno si è svegliato tardi, farebbe meglio a continuare a dormire.

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