Il primo a pensarci era stato il sindaco di Buccinasco: “Se Sala introduce l’area B, faremo pagare gli automobilisti milanesi che attraversano il nostro territorio”. “Non servono nuovi investimenti – aveva detto – perché il nostro sistema di videosorveglianza è in grado di fornire le informazioni necessarie”. Sembrava una boutade, tanto che poi non ha avuto alcuna applicazione.
Orbene, l’idea è stata mutuata da Antonio Saccinto e Luigi Rapetti, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Corsico, che hanno depositato una mozione con la quale intendono impegnare lo stesso consiglio comunale, il sindaco Stefano Ventura e l’intera giunta che governa la città, a “istituire dei varchi videosorvegliati in tutte le direttrici sul territorio comunale di Corsico che dai confini di Milano conducono alla Tangenziale Ovest, così da prevedere il pagamento di un ticket di ingresso e circolazione delle auto provenienti dal comune di Milano”. Il documento è ufficiale.
L’iniziativa ha un pregresso. Lo scorso settembre i due avevano reso pubblico un altro documento con il quale attaccavano le misure predisposte da Sala perché “penalizzanti per tutti i cittadini dei comuni dell’hinterland. Con l’entrata in vigore dell’Area B, inoltre, secondo i due rappresentanti di Fratelli d’Italia, “i comuni della prima cintura milanese tra cui Corsico diventeranno il parcheggio a Milano” visto che il territorio comunale è “a ridosso dell’Area B”.
Saccinto e Rapetti suggeriscono anche come spendere gli eventuali introiti di questa iniziativa: “compensare l’inquinamento che si riverserà sui comuni della prima cintura milanese in seguito alle misure disposte dal sindaco Sala” L’obiettivo? “introdurre politiche di tutela ambientale e della salute dei corsichesi e di contrasto all’inquinamento della città”. La mozione dovrebbe essere discussa in uno dei prossimi Consigli comunali.