Le organizzazioni sindacali degli agenti di Polizia locale di Buccinasco hanno proclamato lo stato di agitazione e chiesto al Prefetto di Milano, Maurizio Saccone e alla Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, l’avvio della procedu ra di conciliazione.
La richiesta è nata dopo due riunioni tenutesi con gli agenti in servizio in città, durante le quali gli operatori hanno manifestato notevoli disagi e numerose problematiche che riguardano il compimento del loror lavoro.
Il documento è firmato da Sergio Bazzea della segreteria del Sulp. Il sindacato è sceso in campo dopo che il sindaco per ben due volte si è rifiutato di incontrare la sua delegazione, per discutere della serie di problemi che afflliggono gli agenti che lavorano a Buccinasco. L’elenco è lungo. Si va dal mancato pagamento degli straordinari agli “sforamenti” sul giorno di riposo
Durante questi ultimi mesi sarebbero emerse, inoltre, “criticità relative al servizio serale” alla “gestione situazioni emergenziali tipo fermi e arresti”, accesso alla mensa comunale, programmazione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali, sino all’ adeguamento della indennità di servizio esterno in particolare per i turni maggiormente gravosi (serali e festivi).
Insomma una piattaforma corposa che sin ora non ha trovato sponda da parte dell’amministrazione comunale. Per questo motivo, i sindacati hanno sollecitato il Prefetto a convoca re le parti per un tentativo di conciliazione che, se dovesse fallire – dicono – “Costringerà gli agenti a incrociare le braccia sino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte”. Non prima di aver organizzato qualche presidio sotto il Comune.
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