Più che baby gang sembrano essere bande di bulletti di periferia che “si divertono” a provocare passeggeri e controllori. Bande che “timbrano il cartellino”: agiscono perlopiù nel tardo pomeriggio, dopo l’uscita dalle scuole. Il guaio è che causano notevoli disagi tra chi ha la sfortuna di incrociarle.
Capita a Rozzano. Da diverso tempo il comune riceve segnalazioni su alcune bande di ragazzini che salgono sui mezzi pubblici e in particolare, sul tram 15, che attraversano la città. Certo non siamo di fronte a una “babygang” organizzata e strutturata con capo e colonnelli, anche se episodi di vandalismo non sono mancati.
A denunciare una situazione da tenere sotto controllo, è stato, negli ultimi giorni, Francesco Belluscio, presidente dell’associazione consumatori di Rozzano, secondo il quale “quasi ogni pomeriggio, lungo il percorso del 15, bande di ragazzini impazzano sul tram senza mascherina, urlando e intimidendo gli altri passeggeri. Non parliamo della sera poi. È una roulette russa salire sul tram. Ho avvisato diverse volte le forze dell’ordine ma non fanno nulla. E da parte dell’Atm non ci sono controlli. La linea tramviaria è in uno stato di abbandono e di pericolo”.
“Il culmine – ha detto Belluscio – è stato domenica scorsa, quando sulla linea 15 sono saliti diversi soggetti con stracci, bici rotte e altri oggetti. Non avevano la mascherina e bevevano birra tra il terrore dei passeggeri, che si sono sentiti costretti a rifugiarsi nella seconda parte della carrozza. Si è passati davanti ad una vettura con scritto “sicurezza Atm” ma gli occupanti non sono saliti a controllare”.
La questione è stata proposta anche sui social. Orietta Ory ha scritto su Facebook: “Il problema è drammatico, la gente è terrorizzata e dopo le 21 c ‘è veramente da temere per quelli che arrivano in fondo a Guido Rossa”. La proposta? “Si faccia il tavolo con Atm, Comune Polizia Locale e Carabinieri affinché la questione sia risolta”.
In Comune confermano: non si tratta di un caso isolato e non riguarda solo Rozzano. In città, alcuni provvedimenti sono già stati presi. La settimana scorsa un ragazzo di 14 anni è stato denunciato. L’accusa nei suoi confronti è: interruzione di pubblico servizio. Il bulletto si era messo davanti alle porte e ne impediva la chiusura, con il tram impossibilitato a ripartire.
Su richiesta dell’Atm, in un paio di occasioni, la Polizia locale ha prestato servizio di sicurezza sul 15. Effettivamente, nel momento in cui sul tram era presente un controllore, non si sono verificati episodi spiacevoli. Però, dallo stesso comune di Rozzano fanno sapere che l’Atm è una azienda privata che ha un proprio servizio di sicurezza che dovrebbe intervenire. Purtroppo, gli incaricati stazionano quasi sempre in piazza Guido Rossa e non sembrano interessarsi a quel che accade prima che il tram arrivi al capolinea.
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