Non c’è nulla da fare. Si può diventare gialli, arancioni o rossi (di vergogna) ma c’è sempre chi non rispetta le regole. Nel week end sono stati numerosi gli interventi dei carabinieri per sanzionare chi le norme anticovid preferisce ignorarle.
Domenica, poco dopo, alle ore 18 a 30 a Corsico, in via Cavour, i militari hanno identificato due 20enni italiani che stavano consumando alcolici seduti sulla fontana della piazza senza indossare le mascherine. I due sono stati multati.
Mezz’ora dopo a Cesano Boscone in via Goldoni, i carabinieri sono intervenuti in un parco pubblico dove era stato segnalato un assembramento. I militari hanno controllato ed identificato 15 persone, tutte italiane maggiorenni, che sono state multate per la violazione delle disposizioni sanitarie.
Ma non sono state solo Corsico e Cesano le maglie nere del weekend nell’ambito delle violazioni delle norme anticovid. Cormano, Cologno Monzese, Paderno Dugnano e Castano Primo hanno tenuto alta la bandiera degli irresponsabili, in provincia di Milano. In piena terza ondata della pandemia, i carabinieri di Cologno Monzese hanno sorpreso 8 persone, tutte di origine ecuadoregna, intente a fare festa all’interno dell’abitazione di una loro connazionale 32enne.
A Paderno Dugnano invece erano 10 igiovani, tutti tra i 18 ed i 19 anni, sorpresi all’interno dell’abitazione di un 53enne italiano, mentre partecipavano ad una festa di compleanno. In un parco di Cormano, sono stati identificati 9 italiani, tutti tra i 18 ed i 24 anni. A Castano Primo hanno imposto la chiusura temporanea di 5 giorni, di un bar in via Lonate nel quale sono stati trovati 4 clienti mentre consumavano prodotti servii dal barista.
Tutti sono stati quindi sanzionati per la violazione delle norme volte al contenimento del contagio da covid – 19.