Il prossimo 25 aprile non sarà solo l’anniversario della Liberazione. Saranno passati venti anni dalla scomparsa di Michele Alboreto, grande pilota di Formula 1 cresciuto a Rozzano. Alboreto era un campione gentiluomo, come sottolineano coloro che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo, un vero e proprio esempio di professionalità e di attaccamento ai valori, sia in pista che fuori. Ha vissuto da protagonista ben 13 stagioni sui circuiti nella Formula 1 compresa, quella del 1985, in cui battagliò con il campione del mondo Alain Prost.
Le immagini della sua morte sono ancora vive nella memoria di chi lo apprezzava. Nel 2001 si trovava sul circuito di Lausitzring in Germania. Partecipava a una sessione di prove libere quando perse il controllo della sua auto che si capovolse dopo un tragico volo di un centinaio di metri. Nonostante i soccorsi furono immediati non ci fu nulla da fare: ma la decelerazione e la violenza dell’impatto sull’asfalto furono per lui fatali.
A 20 anni da quella tragica giornata, l’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il ricordo del pilota. “Michele Alboreto è stato punto di riferimento e fonte di ispirazione per molti appassionati sportivi e non solo – ha commentato il sindaco Gianni Ferretti – purtroppo le misure in vigore in questo periodo non consentono di realizzare un’iniziativa aperta alla cittadinanza, come avremmo voluto fare, ma desideriamo rendere tributo ad un grande campione a cui Rozzano è molto legata ed esprimere la nostra vicinanza ai suoi familiari”.
