Doveva arrivare la Befana perché l’amministrazione comunale di Trezzano facesse un minimo di chiarezza sulla riorganizzazione della Polizia locale investita da una bufera che rischia di travolgere chi negli ultimi anni ne ha avuto la responsabilità. Infatti, un documento diffuso nella mattinata di oggi 6 gennaio parla di “una fase transitoria in attesa di risolvere problemi gestionali”. Pertanto ammette che “la guida della Polizia Locale è affidata al Segretario comunale” così come anticipato da pochetnew.it nei giorni scorsi (leggi qui).
Il documento conferma che “ A partire dal 1° gennaio 2021 la Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio è coordinata dal Segretario comunale, coadiuvato da quattro Ufficiali già in organico. Non solo. La riorganizzazione ha riguardato anche l’Area Servizi Economico finanziari e Interfunzionali, l’Area Servizi Sociali Culturali e Sportivi e l’Area Infrastrutture.
Per quanto riguarda la Polizia Locale, ha spiegato nel documento il sindaco e assessore al Personale Fabio Bottero “sono stati nominati i Funzionari responsabili per la Polizia Locale”. Lo stesso sindaco ha poi sottolineato come si tratti di “ una soluzione transitoria in attesa di risolvere i problemi gestionali emersi negli ultimi mesi in particolare sui veicoli custoditi nei depositi, su cui sono ancora in corso gli accertamenti”.
“Stiamo lavorando per fare chiarezza sulla gestione dei veicoli custoditi presso le depositerie autorizzate – ha continuato il primo cittadino trezzanese – per procedere a tutela dell’Ente e dei cittadini, accertare le responsabilità e quantificare con certezza le eventuali spese a carico dell’Amministrazione poi da recuperare dai responsabili”.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale trezzanese Claudio Albini che ha spiegato:“Non appena emersa la questione in Consiglio comunale l’abbiamo affrontata in modo serio, per questo in accordo con tutti i gruppi consiliari, il Consiglio ha immediatamente attivato la Commissione Garanzia e Controllo presieduta dal consigliere di minoranza Antonino Puleo, con l’obiettivo di fare chiarezza e accertare le responsabilità, tutelando l’Ente e i dipendenti”
“Le richieste delle depositerie (le cifre variano da un minimo di 237mila euro a circa 400mila euro ndr) – ha annunciato il sindaco confermando tutte le anticipazioni di pocketnews.it – dovranno essere valutate dalla struttura competente, con il supporto del legale incaricato dall’Amministrazione. Nel frattempo tuttavia, a tutela dell’Ente, abbiamo previsto un fondo rischi per mettere in sicurezza i conti comunali: il fondo ammonta ad oggi a 325 mila euro e si adotteranno tutte le ulteriori misure necessarie per mantenere l’equilibrio di bilancio”.
Poi Bottero ha concluso “Come sindaco e assessore al Personale sono al fianco dei dipendenti impegnati nel fare chiarezza e accertare le responsabilità e non ritengo opportuno che nomi e documenti siano continuamente divulgati, impedendo loro di lavorare serenamente. Il Comune prosegue con l’impegno a tutela dei diritti dei cittadini e non intende farsi intimidire né condizionare nel proprio operato”.
Peccato che il sindaco si dimentica che ognuno fa il proprio lavoro: lui fa il sindaco da sei anni e, forse, avrebbe dovuto controllare prima l’attività dei suoi collaboratori più stretti, noi facciamo i giornalisti e quando abbiamo una notizia la pubblichiamo, come da più di quarant’anni facciamo, senza guardare in faccia a nessuno e senza voler intimidire alcuno. Ma quando si ha poco da dire, la prima cosa che si fa è scaricare su altri proprie responsabilità.
