Alberi abbattuti, cantine allagate, tetti di capannoni divelti e schiantati sull’asfalto, segnaletica stradale stracciata. Il Sud ovest milanese si è svegliato dopo una notte da incubo e ha cominciato a leccarsi le ferite provocate dal “tifone” che lo ha investito questa notte. Erano le 4 del mattino quando una bomba d’acqua si è abbattuta su Trezzano, Cesano, Corsico, Buccinasco e comuni limitrofi. Una bomba d’acqua accompagnata da venti che hanno superato i cento chilometri l’ora.
Mai visto una cosa simile
Si è trattato di una specie di tromba d’aria mai vista da queste parti. La furia del vento ha picchiato contro edifici e tutto quel che incontrava sulla sua strada con una violenza mai vista. L’intero territorio ne è stato investito, con centinaia di telefonate ai vigili del fuoco per chiedere soccorso. Telefonate che sono aumentate in mattinata quando, con la luce del sole si sono scoperti i danni provocati. Gli alberi caduti sulle strade stanno provocando la paralisi del traffico. La Tangenziale ovest è congestionata.
Traffico impazzito
Non va meglio alle strade urbane e a quelle interurbane. Il ponte che attraversa la Tangenziale e collega la zona industriale di Buccinasco con Trezzano è bloccato a causa di un albero caduto in carreggiata. Lo stesso dicasi a Trezzano dove in via Metastasio un altro albero costringe i veicoli a deviare sull’area che corre a fianco della Fumagalli Impianti. A Cesano Boscone il problema è causato dall’allagamento delle strade. Via Milano è percorribile a passo d’uomo, per non parlare dell’incrocio di via Roma con la Nuova Vigevanese, dove l’acqua ha superato i marciapiedi. Le foglie cadute sull’asfalto si stanno formando in una patina scivolosa e c’è il rischio di incidenti a ripetizione.
I danni alle aziende
Anche le aziende hanno subito danni. A Trezzano, in via Boccaccio di fronte alla sede della Brenntag sono cadute coperture di tetti di capannone che non è chiaro da dove siano arrivate. Anche l’area parcheggio della NeoRolux è ingobra di detriti. Lo stesso dicasi di Corsico in piazza Libertà. Al momento non si segnalano feriti o vittime, come accaduto ieri a Lissone. Probabilmente perché la bomba è caduta attorno alle 4 di questa mattina quando la stragrande maggioranza dei residenti era a letto a dormire. Dopo il passaggio del tifone, è stato difficile per molti riprendere sonno.
200 richieste di aiuto
Ecco il testo di un comunicato stampa diffuso questa mattina dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco: “Situazione molto pesante in tutta la città Metropolitana di Milano, interventi senza sosta ormai da qualche giorno che con la tempesta di questa notte questa è diventata tragica. Oltre 200 richieste di interventi dalle ore 4 in modo diffuso in tutta la città Metropolitana. Molto di questi interventi sono dovuti per caduta alberi, allagamenti, tetti scoperchiati e dissesti statici”.
Dati parziali
La situazione, è simile in quasi tutti i comuni del sud ovest, da Cusago a Rozzano, pur con qualche differenza dovuta alla intensità del vento e della pioggia. La conta dei danni e delle ferite è appena iniziata e non sarà ultimata prima della fine della giornata.
Articolo in aggiornamento.