martedì - 19 Marzo 2024
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Inchiesta Mensa dei poveri: sarà processato il 18 Novembre l’ex commissario di Forza Italia di Corsico, Pietro Tatarella

Sul banco degli imputati sono finiti oltre 60 imputati, tra politici regionali, sindaci, imprenditori e funzionari di Regione

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Nella foto, l’ex commissario di Forza Italia a Corsico, Pietro Tatarella (foto da Facebook)

L’ex commissario di Forza Italia Pietro Tatarella, inviato a Corsico per sedare la rivolta dei consiglieri comunali che avevano fatto cadere la Giunta Errante, e alcuni suoi colleghi di partito, tra cui l’ex europarlamentare Laura Comi e il consigliere regionale lombardo Fabio Altitonante, sono stati rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta “Mensa dei poveri”. Il processo sarà celebrato il prossimo 18 Novembre con rito ordinario, davanti alla IV Sezione penale del Tribunale di Milano.

La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare di Milano Natalia Imarisio che ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri. Saranno processati in totale oltre 60 imputati: rinviati a giudizio anche il patron della catena di supermercati Tigros Paolo Orrigoni, l’ex direttore generale di Afol metropolitana Giuseppe Zingale, l’imprenditore Daniele D’Alfonso titolare della Ecolservice di Corsico e il sindaco leghista di Gallarate Andrea Cassani.

casaforteSi tratta del puno di arrivo dell’indagine sul presunto sistema di mazzette, appalti truccati, nomine pilotate e finanziamenti illeciti in Lombardia che aveva portato a 28 arresti nel maggio del 2019, Gli indagati nel procedimento sono un centinaio, ma la decisione di giovedì riguarda soltanto quelli che hanno optato per il rito ordinario. Cinque imputati hanno chiesto la messa alla prova, mentre in 27 hanno presentato istanze di riti alternativi, tra patteggiamenti e giudizio abbreviato (chiesto da tre persone). L’inchiesta aveva sconvolto la politica lombarda e messo in luce un sistema di tangenti tra politici e imprenditori.

Tatarella, secondo la ricostruzione dei pubblici ministeri milanesi che hanno indagato sul giro di corruzione e appalti truccati in Lombardia, oltre a uno “stipendio” di circa 5mila euro al mese, avrebbe ricevuto da Daniele D’Alfonso anche tre biglietti in omaggio per il concerto dei Coldplay a San Siro nel 2017, per un valore di circa novecento euro, ma anche i ticket per la finale di Champions dello stesso anno tra Juventus e Real Madrid.

Si tratterebbe si omaggi che per gli inquirenti equivalgono a tangenti e che si sommano ai soldi ricevuti per consulenze fittizie e al pagamento delle spese elettorali già contestate dai pm all’ex consigliere comunale di Forza Italia. Tatarella, dopo quattro mesi in carcere alla fine di agosto è tornato a casa, agli arresti domiciliari. Sarà il processo a decidere il suo futuro politico e personale.

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