La prima è chiusa dall’11 gennaio, la seconda da ieri. La positività di due educatici hanno imposto lo stop alle attività delle sezioni rossa e azzurra dell’asilo nido Giorgella. Educatrici in isolamento, bambini e loro famiglie in quarantena all’interno delle proprie abitazioni.
Così, dopo l’annuncio delle intenzioni dell’amministrazione comunale di affidare a strutture private la gestione degli asili nido di Corsico, un ulteriore elemento è arrivato a turbare la ripresa delle attività dopo le festa natalizie.
Molte famiglie hanno espresso il loro disagio per entrambe le questioni. La quarantena perché stravolge tutti i programmi, l’organizzazione e gli impegni familiari. Ci sono bambini che non hanno trascorso un solo giorno nell’asilo (quelli della sezione rossa aperta il 10 gennaio e chiusa l’11), altri che saranno costretti a casa per una decina di giorni.
“Speriamo che il comune tenga conto di queste circostanze e intervenga sulla retta. Visto che per giorni non abbiamo usufruito del servizio, sarebbe giusto che il costo venisse detratto dalla prossima rata” suggeriscono a mezza voce.
Sul fronte dell’affidamento ai privati della gestione dell’asilo, invece, gli stessi genitori si stanno organizzando. Nei prossimi giorni daranno vita a una manifestazione che dovrebbe vederli impegnati in picchetti fuori dal Giorgiella e all’ingresso del municipio in via Roma.
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