Il progetto è semplice: affidare qualche migliaio di piante a privati cittadini o associazioni affinché le curino per i loro primi mesi di vita. Così, fra 10 giorni saranno date in affidamento 2000 piante a tutti coloro che si impegneranno a farle crescere nei prossimi otto mesi. Si chiama “Custodiscimi” l’ennesima iniziativa di Forestami il gruppo di lavoro che si è proposto di piantare entro il 2030 tre milioni di alberi in Lombardia e dintorni.
È una iniziativa “sinonimo di cura, gentilezza e inclusione” ha affermato Michela Palestra, vicesindaco di Città metropolitana di Milano durante la sua presentazione avvenuta questa mattina a Palazzo Marino. Mille piante potranno essere ritirate nei comuni della provincia di Milano che hanno aderito all’iniziativa. Nel Sud Ovest sono Cesano Boscone e Trezzano sul naviglio. Nel primo comune si possono trovare nell’Oasi per nuovi nati, nel secondo in municipio.
Cos’è? “Custodiscimi” nasce da un’esigenza. Dal bisogno, avvertito da molti durante la pandemia, di tornare a stare nel verde e di prendersi cura dell’ambiente che ci circonda. Coordinato da Forestami, Ersaf e Legambiente Lombardia, è un progetto che prevede la piantagione di 2000 piante entro questo autunno, nei territori di Milano e provincia.
Come funziona? Per prendere in affidamento la propria pianta, basta semplicemente andare sul sito www.forestami.org entro il 16 marzo e scegliere l’albero ed il punto di prelievo. Domenica 20 marzo si potrà ritirare la piantina nel luogo selezionato, iniziando così il periodo di custodia, che durerà 8 mesi. Il 20 novembre andrà poi restituita a Forestami che provvederà entro fine anno a farle trovare dimora nel comune di Milano e nell’hinterland, costruendo così nuovi boschi.
Chi può partecipare? Chiunque. Sia singoli cittadini che aziende. Perché l’ambiente è una questione che riguarda tutti. Secondo Marco Barbieri, segretario generale di confcommercio, “aderire a Custodiscimi significa lanciare il messaggio che anche il mondo delle imprese è attento agli aspetti di sostenibilità, ricostruzione e rigenerazione, elementi essenziali soprattutto in questo periodo”.
Due date da festeggiare. Nulla è stato lasciato al caso, neanche le date. L’inizio della custodia avverrà, di fatto, il 21 marzo, Giornata internazionale delle foreste (e primo giorno di primavera) e la restituzione della pianta sarà il 20 Novembre, in modo da ridarla a Forestami il 21, Giornata nazionale degli alberi.
Parole chiave: cura, fiducia, sensibilizzazione. Anche per l’Ucraina. “Questi alberi rappresentano un’azione concreta che dà speranza nel cambiamento” ha detto Michela Palestro. “Affidare a qualcuno qualcosa affinché lo curi è un gesto di responsabilizzazione” ha sottolineato Elena Grandi, assessore all’Ambiente e verde del Comune di Milano. Che poi ha proseguito: “Mi piacerebbe che questi boschi diffusi per la città fossero dedicati all’Ucraina. Farò in modo che ogni luogo dove verranno piantati gli alberi divenga la memoria di ciò che sta accadendo nella speranza che il ricordo basti a non far ripetere questi eventi”.
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