Hanno chiesto all’amministrazione di preservare lo spazio adibito al gioco delle bocce, aiutandoli a tenere quell’area decorosa e soprattutto priva di ricordini lasciati da piccoli amici a quattro zampe con padroni indisciplinati. Lo hanno fatto con una lettera sottoscritta, oltreché dagli ‘atleti’, anche da numerose persone che apprezzano la “nuova vita” di quello spazio che, fino ad alcuni anni fa, era abbandonato ed utilizzato impropriamente mentre oggi è un punto di riferimento per tanti anziani del quartiere. Purtroppo, anche questa volta, le loro richieste sono rimaste senza risposta.
Non solo un passatempo
A scrivere all’assessore ai lavori pubblici, al sindaco e alla polizia locale, è stato un gruppo di cittadini che quotidianamente si ritrovano negli spazi verdi del quartiere Burgo, precisamente nell’area tra via Iotti e l’Alzaia. Per loro, non più giovanotti, il gioco delle bocce è un passatempo ma, anche, un modo per trascorrere le giornate in compagnia, socializzare e passare del tempo all’aria aperta praticando una passione che li aiuta a restare in forma.
Tappeto spesso bagnato di pipì
“Purtroppo, troppo spesso dobbiamo constatare che il campo da gioco è occupato da proprietari di cani che lo usano impropriamente creando non pochi problemi igienici – scrivono – il tappeto verde su cui scorrono le bocce è spesso bagnato di pipì se non sporco di ‘ricordini’ di animali che i padroni maleducati ci lasciano sul campo; quello stesso campo su cui noi, con le nostre mani, tiriamo le bocce. Solitamente ci occupiamo noi della pulizia e della gestione dell’area, abbiamo comprato un paio di scope con cui manteniamo pulito il campo e, con tanto di guanti, interveniamo quando troviamo spiacevoli sorprese”.
Appelli resi vani
Già in passato avevano chiesto più volte all’amministrazione di intervenire e, di fronte al silenzio istituzionale, si erano arrangiati da soli: avevano apposto dei cartelli, pezzi di cartone scritti a mano con i quali invitavano i cittadini tutti ad avere rispetto di quest’area, utilizzandola correttamente. Purtroppo, i loro appelli sono stati resi vani: i cartelli sono stati strappati e i dispetti sono proseguiti. Per questo, non sapendo più cosa fare, si sono rivolti all’assessore ai lavori pubblici , al sindaco e alla polizia locale chiedendo aiuto.
Vietare l’uso come area cani
“Abbiamo chiesto se l’ufficio tecnico potesse apporre dei cartelli informativi con una sorta di regolamento dell’area, vietandone l’uso come area cani. Inoltre, abbiamo segnalato piccoli problemi come, ad esempio, il dispetto fatto da qualcuno che ha portato via una delle maniglie dei cancelletti di accesso”. Il campo del parco Burgo non è l’unico spazio destinato al gioco delle bocce. Sicuramente è quello più vissuto e manutenuto, anche se a pulirlo e sistemarlo sono gli stessi cittadini.
Corsico campione di bocce
Nel comune che, in passato, vantava diverse bocciofile, e che più volte ha visto i suoi cittadini partecipare a gare importanti, le bocce sono una tradizione. Forse anche per questo, nel parco di via resistenza è presente uno spazio simile, destinato a questo gioco. A differenze di quello del parco Burgo, però, quello spazio, a causa dell’incuria, è impraticabile.
La pubblicità con i cani come testimonial alla fine si ritorce contro il sindaco?