
Ieri sono cominciati i lavori, oggi sono scoppiate le prime polemiche che, si presume, continueranno nei prossimi mesi, almeno sino a quando i cantieri non saranno rimossi. Qui si parla dei lavori iniziati appunto ieri, lunedì 27 gennaio, in piazza al Ponte a Corsico, lavori che prevedono “la riqualificazione dell’area, il rifacimento degli asfalti su via Vittorio Emanuele II e l’allargamento di una parte di marciapiede in uscita dalla piazza in direzione Milano” come recita un comunicato del comune.
Traffico parallizzato
Il problema è che questa mattina l’intera zona è rimasta paralizzata dal traffico. Molti automobilisti sono stati colti di sorpresa dalla chiusura di alcune direttrici. Alcuni hanno candidamente confessato di non sapere nulla dell’avvio dei cantieri e delle relative alternative. “Se avessero fatto sapere quel che sarebbe successo – è l’accusa di molti – avremmo scelto altre soluzioni”. La situazione, con il passare delle ore è leggermente migliorata, ma si teme che in serata torni ad essere caotica. La questione è che non ci sono alternative. Tutte le strade, da Cesano (viale Liberazione) da Trezzano (Vecchia Vigevanese) o da Milano (via Copernico) conducono a Piazza del Ponte. Migliaia di automobilisti, ogni giorno sono costrette a percorrerle.
Tre mesi di lavori
I lavori dureranno almeno tre mesi e riguarderanno anche il ripristino delle facciate del ponte di viale Liberazione con l’installazione di nuovi parapetti. Al momento, è stato chiuso il tratto di strada tra via Vittorio Emanuele II, da via Cavour fino alla fine del ponte, in direzione Milano. Anche il percorso e le fermate delle linee bus 321 e 325 di Atm sono state cambiate. Man mano che il cantiere procederà, saranno introdotte altre modifiche.
Le proteste
Le proteste dei residenti non si sono fatte attendere, nemmeno sul sito del comune. Ha scritto Marco Calzolari: “onestamente la circolazione e bloccata al 200%… non si può andare avanti cosi per 3 mesi….” oppure Gian Luca Triglia: “Comune di Corsico segnalate agli uffici di competenza che la viabilità è un incubo: da Romolo a Corsico centro in un’ora non è accettabile in alcuna maniera nemmeno per un giorno, figuriamoci 3 mesi!” o Gabriella Cipolla: “Non entro nel merito della necessità di questo intervento ma mi chiedo se non fossero lavori programmabili a giugno, con la chiusura delle scuole. Il traffico sarebbe stato alleggerito”.
L’incubo
I problemi sono di diversa natura. Bianca Abeille ha scritto: “Vi prego, ditemi che è un incubo. Ditemi che si può fare qualcosa, una petizione, una manifestazione, qualunque cosa. Io non posso permettermi un’auto e ho già rinnovato 600€ di abbonamento all’ATM, non possiamo passare tre ore delle nostre vite (andata e ritorno, se va bene ) compressi dentro alla 321 rischiando di svenire, per questa cosa”. Monica Sorrentino: “È un disastro! Mio figlio che frequenta il Righi non riesce ad arrivare a scuola, nonostante abbia anticipato l’orario in cui prende l’autobus, e la strabenedetta preside non fa entrare alla seconda… Tre mesi così…ma stiamo scherzando!!”. Il comune, nello stesso post si è scusato, ma i disagi per i residenti e gli automobilisti sembrano essere solo all’inizio.
Ormai..è il problema dei primi cittadini..invece di essere la soluzione ,sono il problema..o non gliene frega niente..tipo il Marchese del Grillo..oppure non ci arrivano proprio.
cantiere aperto lunedì mattina molto presto. alle 07.30 già tutto intasato in arrivo da tutte e 3 le immisioni. PREAVVISO DI MODIFICA DELLA VIABILITÀ INESISTENTE SU TUTTI GLI ACCESSI.
UNO SCHIFO!
OVVIAMENTE TRAFFICO IN TILT ANCHE IN USCITA DELLA TANGENZIALE OVEST CORSICO-GAGGIANO.
RIPETO UNO SCHIFO.
Il comune, o chi per esso, si è premurato di mettere in più punti delle videocamere per sorveglianza del traffico, ma di agenti di polizia locale nemmeno l’ombra, basterebbe nei punti di immissioe al flusso auto, una regolazione di un agente, piuttosto che i semafori.
Mi pare una cosa ovvia ma quì il comando di polizia non entra in merito?