Ieri mattina, agenti della polizia di Stato hanno arrestato un albanese di 39 anni. L’accusa nei suoi confronti è di coltivazione e detenzione di 180 piantine di marijuana. Il “nostro” aveva aveva creato un vero e proprio laboratorio super attrezzato (guarda il video) all’interno di una baracca in legno nel campo nomadi di via Vaiano Valle, a qualche centinaio di metri dall’abbazia di Chiaravalle.
Nei giorni precedenti gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile, avevano saputo che all’interno del campo nomadi fosse stata allestita, all’interno di un’ampia baracca, una vera e propria piantagione di marijuana.
Ieri, gli investigatori hanno fatto irruzione nel campo nomadi e, all’interno della struttura apparentemente disabitata, hanno trovato un albanese che aveva allestito una vera e propria piantagione indoor, con impianti di areazione e coltivazione, impianti idrici ed elettrici con lampade, il tutto necessario a creare le condizioni ambientali ideali per far germogliare i semi di cannabis.
All’interno della baracca sono state ritrovate e sequestrate circa 180 piantine già cresciute e pronte per l’essiccazione ed altri 500 vasi con terreno, probabilmente necessari per allargare la coltivazione. L’arrestato è stato rinchiuso in una cella di sicurezza della Questura in attesa che venga celebrato il processo per direttissima.