Conclusa la festa scudetto, si torna a parlare dello stadio che l’Inter fresca di titolo, ipotizza di costruire a Rozzano. Oggi è una data impoertante del progetto: scade il diritto di esclusiva sullo studio di fattibilità per il nuovo impianto e, come detto più volte dall’ad Antonello, il club nerazzurro dovrebbe prorogare fino al termine dell’anno, o almeno sino a quando non si capirà meglio in cosa consiste la proposta di ristrutturare San Siro avanzata dalla Webuilt (che caso strano è una società di costruzioni con sede a Rozzano).
Nuova Milanofiori
L’area, come ormai tutti sanno si trova tra il comune di Rozzano e Assago, una parte di quella chiamata ‘Nuova Milanofiori’, di proprietà della Brioschi Sviluppo Immobiliare – controllata da Bastogi, di proprietà del gruppo Cabassi – tramite la partecipata Infrafin. Si tratta della porzione di terreno vicina al Forum di Assago, un’area al confine tra i due comuni, appena sotto la Tangenziale ovest.
Esclusiva scaduta
Lo scorso luglio, tramite un comunicato ufficiale era stato reso pubblico che la proprietà aveva concesso all’Inter un diritto di esclusiva che, appunto, scadeva oggi 30 aprile 2024. L’esclusiva doveva permettere di verificare la possibilit?? di “realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area”. L’esclusiva è costata ai nerazzurri poco meno di 850mila euro, ma, come sottolineato più volte da Alessandro Antonello (amministratore delegato corporate dei nerazzurri), si va verso una proroga dell’intesa fino a fine stagione.
La saga
La saga così continua e continuerà sino a quando non si farà chiarezza sulla reale volontà della società di avere uno stadio proprio e su quella del sindaco di Milano di ristrutturare o meno Il vecchio San Siro che, non dimentichiamolo è stato proprosto per ospitare la finale 2026 della super Champions league.