Dove finisce l’acqua del lavandino? Si può recuperare? Qual è il meccanismo che ne permette il riciclo? Domande cui è possibile ottenere risposte. Dove e quando? È presto detto: il gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, organizza presso i propri impianti un Open Day per spiegare come funziona il ciclo dell’acqua nelle città. Primo appuntamento sarà questo sabato con una visita guidata al depuratore di Trezzano sul Naviglio, in via Darwin.
Dove finisce l’acqua del lavandino, dunque? Attraverso il sistema fognario, le acque reflue (cioè gli scarichi civili e industriali provenienti dal territorio) vengono convogliate nei depuratori. Ma da questo momento in poi? Come ci si assicura che torni nell’ambiente pulita e sanificata? Cosa succede agli scarti? Finalmente una risposta a domande che tutti ci siamo fatti almeno una volta nella nostra quotidianità domestica.
Non si tratta solo di una visita guidata, ma di un’opportunità per conoscere come funziona l’elemento alla base della nostra sopravvivenza: il trattamento dell’acqua, bene primario per eccellenza. E sì, anche un momento di sensibilità verso l’ambiente, perchè sugli scarti della depurazione delle acque reflue si stanno giocando importanti sfide nel campo della sostenibilità.
Un depuratore è un sistema complesso e articolato, nel quale, attraverso moderne tecnologie, vengono depurate le acque reflue, cioè gli scarichi civili e industriali provenienti dal territorio, attraverso il sistema fognario. Non tutti sanno che il processo per depurare l’acqua comporta degli scarti, costituiti dalla parte solida che durante i trattamenti viene rimossa.
Sono i fanghi da depurazione, sui quali oggi si gioca una delle più importanti sfide in ottica di economia circolare. L’impiego di moderne tecnologie e la costante attività di innovazione, ricerca e sviluppo consentono di trasformare quello che una volta era considerato scarto in materia prima. Biometano e fertilizzanti e altri sottoprodotti ad alto valore aggiunto per il settore dei chemicals, come fosforo e azoto, sono le nuove risorse nate dal processo di riconversione.
L’appuntamento, aperto a tutti, anche ai residenti di altri comuni, come detto, è per sabato 2 aprile all’impianto in Via Darwin. Raduno alle 9.45. Inizio percorso alle 10. Le visite avranno una durata di circa un’ora. In caso di pioggia l’evento sarà annullato. Per informazioni e prenotazioni: cristina.defilippi@comune.trezzano-sul-naviglio.mi.it
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