
Un viaggio nel tempo, un incontro tra passato e presente, tra le sfide della vita e la magia di una storia che sa emozionare. Il 1° febbraio, alle 20,45, il Cinema Teatro Fellini di Rozzano ospiterà la prima nazionale di uno spettacolo che promette di incantare e divertire il pubblico: “Se il tempo fosse un gambero”, scritto dai maestri del teatro Garinei e Giovannini. Lo spettacolo, che segna l’inizio di un grande tour che toccherà le principali città italiane, vanta un cast d’eccezione, con la presenza speciale di Nino Formicola, noto comico, cabarettista e attore, celebre per il suo ruolo di Gaspare nel duo “Zuzzurro e Gaspare”. Accanto a lui, un altro grande talento del panorama teatrale: Antonio Ricchiuti, che non solo reciterà, ma ricoprirà anche il ruolo di regista. La combinazione di questi due artisti promette di regalare un’esperienza teatrale ricca di emozioni e risate.
La trama: un’avventura senza tempo
Al centro della storia c’è Adelina, una donna di 100 anni, che nel giorno del suo solitario compleanno si ritrova a fare i conti con il passato e con le proprie scelte di vita. La sua tranquillità viene turbata dalla visita di un diavolo minore, incaricato di farle rivivere momenti cruciali della sua giovinezza e di spingerla verso il peccato. Il diavolo, che si traveste da chauffeur e successivamente da Sora Cleofe, cerca in tutti i modi di farle accettare le avances di un uomo che, nel 1944, aveva rifiutato: il principe polacco Amedeo Poniatowskij.
La magia dell’opera risiede nella possibilità di Adelina di ringiovanire, tornando indietro nel tempo, ma senza il ricordo del futuro. Nonostante le manipolazioni del diavolo e le sue continue provocazioni, Adelina respinge ancora una volta il principe. Un intricato gioco di destini, manipolazioni e ribaltamenti che culmina in un colpo di scena che cambierà le sorti di tutti i protagonisti.
Ma la storia non è solo un conflitto tra il bene e il male: Max, il diavolo travestito, si innamora di Adelina e, nel momento cruciale, è proprio lui a impedire che lei si conceda al principe, perdendo i suoi poteri. Arrestato e processato, Max si trasforma in uomo e viene accolto dalla comunità. L’epilogo è inaspettato e toccante: Adelina e Max, ormai anziani, festeggiano insieme il compleanno di lei, circondati dai personaggi della loro straordinaria avventura.
Un’opera che parla di scelte
“Se il tempo fosse un gambero” è un’opera che non solo gioca con le leggi del tempo, ma ci invita anche a riflettere su temi universali come il rimpianto, le seconde occasioni e la possibilità di cambiare il proprio destino. La scelta di Garinei e Giovannini di affrontare questi temi con leggerezza e ironia regala allo spettacolo un tono avvincente e piacevole, senza mai perdere di vista la profondità dei suoi messaggi.
La performance di Nino Formicola, che si misura in un ruolo lontano dalla comicità a cui ci ha abituati, insieme alla regia di Antonio Ricchiuti, sono senza dubbio uno degli aspetti più affascinanti di questa nuova produzione. Entrambi gli artisti, infatti, sono conosciuti per la loro versatilità e capacità di adattarsi a diversi generi teatrali, e questa volta non faranno altro che confermare il loro talento.
Un appuntamento imperdibile
E’ uno spettacolo che fa riflettere, ridere e sognare, “Se il tempo fosse un gambero” è sicuramente l’occasione giusta per immergersi in una storia che tocca il cuore e l’immaginazione. La prima nazionale al Teatro Fellini di Rozzano rappresenta una grande opportunità per vedere questo spettacolo in un’atmosfera intima e coinvolgente.