lunedì, Febbraio 17, 2025
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Rozzano, gli iscritti a “Italia Viva” lasciano Matteo Renzi e annunciano la nascita di una nuova lista civica

“Le scelte politiche – è l’accusa - erano già state prese, sopra le nostre teste, assecondando la linea politica nazionale e ignorando totalmente la realtà di Italia Viva Rozzano”

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Nella foto, il municipio di Rozzano e, nel riquadro, Matteo Renzi leader nazionale di Italia Viva

Si avvicinano le elezioni e possibili candidati e gruppi politici si posizionano o riposizionano in attesa di conquistare l’agognato scranno in Consiglio comunale. A Rozzano, si registrano numerosi movimenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello degli iscritti a Italia Viva, la formazione che riconosce Matteo Renzi come leader nazionale, che hanno riunito l’assemblea.

Con quali esiti? “Dopo un appassionato e approfondito confronto con una votazione, che ha visto solo due astenuti, – recita il comunicato diffuso questa mattina – si è votato e deciso di uscire dal partito Italia Viva e di restituire la tessera” e di “avviare la costituzione di una Lista Civica per continuare, in modo trasparente e coerente, il percorso programmatico e amministrativo iniziato a giugno 2024 con la vittoria della coalizione Gianni Ferretti Sindaco della quale facevamo parte”.

Secondo il portavoce Giuseppe Giuliano, “Abbiamo ritenuto doveroso costituire una Lista Civica per continuare il dialogo in corso con i cittadini ascoltando le loro proposte/richieste e cercare, assieme alle migliori energie che Rozzano è in grado di esprimere, le migliori soluzioni compatibili nel rapporto costi/benefici”. Non solo. La neo lista civica (il nome non è stato ancora diffuso”, garantirà “il pieno sostegno alla maggioranza con cui si sta governando la città per realizzare il programma secondo il mandato ricevuto dai cittadini con la vittoria alle amministrative di giugno 2024”

“Abbiamo dovuto prendere atto – ha sottolineato Giuliano – che, da parte del gruppo dirigente della zona, della provincia, della regione e nazionale di Italia Viva non c’è stata alcuna apertura alle ragioni politiche, esposte da noi iscritti durante le assemblee convocate dal Presidente del circolo di Rozzano, per cui le scelte su elencate erano per noi doverose e irrinunciabili. Siamo convinti che i gruppi dirigenti di Italia Viva non abbiano avuto la corretta visione politica per affrontare le proposte e le idee degli iscritti di Rozzano né il coraggio di prendere una decisione che potesse offrire il destro a critiche da parte di qualcuno”.

“Questo – ha concluso l’esponente politico – ci ha fatto pensare che le scelte politiche erano già state prese, sopra le nostre teste, assecondando la linea politica nazionale e ignorando totalmente la realtà di Italia Viva Rozzano. Per noi la dignità delle persone, così come la credibilità che deriva dalla coerenza politica, sono valori fondamentali ai quali non intendiamo rinunciare. Siamo convinti che la base, gli iscritti di un partito meritino rispetto. In questi mesi, con passione, impegno e dedizione quotidiana abbiamo raggiunto positivi risultati ed importanti obiettivi politici. E’ nostra intenzione continuare a fare politica dialogando con i nostri elettori e con tutti i cittadini in modo trasparente, serio e responsabile per il bene comune della città”.

 

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