Serviva una vittoria per tirarsi forse definitivamente fuori dalle sabbie mobili e dalle trappole che si trovano disseminate attorno alla zona play out. Vittoria che non è arrivata e che anzi poteva costare caro al Buccinasco, se non fosse intervenuto san Franchina che a 42 anni ha firmato il pareggio con l’Albairate.
Quella di ieri sembrava una partita stregata. I rossoblù hanno giocato un buon primo tempo creando quattro o cinque occasioni per passare in vantaggio: due con Nicolas Karalli, due con Romeo Radisa, una con Francesco Stampacchia. Rischi per la porta dei padroni di casa uguali a zero. La vecchia legge del calcio recita: se non fai gol, prima o poi lo subisci.
Una legge che puntualmente è entrata in vigore. L’equilibrio in campo, nel secondo tempo, è stato interrotto dal gol dell’Albairate, nato su un errore di disimpegno della difesa rossoblù. Da una rimessa laterale a favore del Buccinasco, battuta verso la difesa rossoblù, sul debole appoggio verso il portiere si è avventato Mattia Tosetti che ha portato in vantaggio i rossoverdi.
I ragazzi di mister Errante hanno avuto subito l’occasione per pareggiare con Luca Patruno, un’altra con Francesco Favalli, arrivato alla conclusione a rimorchio di Radisa. Ancora Patruno ha tirato a botta sicura dopo una mischia in area di rigore, ma il portiere ospite, a terra dopo la respinta su calcio d’angolo, con un riflesso prodigioso, ha deviato ancora in corner.
Una porta stregata. Così sembrava quella dell’Albairate. Fino a quando in campo non è entrato Paolo Franchina. Alla prima occasione, su una palla tagliata da Patruno, il vecchio bomber rossoblù (42 anni) ha inzuccato regalando il pareggio ai suoi. Nel finale, un altro errore del centrocampo buccinaschino, per poco non regalava la vittoria all’Albairate. È stato l’onnipresente Patruno, il migliore in campo, a salvare il risultato.
La vittoria sarebbe stata utile, il pareggio conquistato è stato però un ulteriore passo verso la salvezza del Buccinasco che, con l’arrivo di Errante ha trovato un suo equilibrio di gioco, ma rispetto alle occasioni che crea, segna poco, anzi pochissimo. Di buono, nella gara di ieri, come nella precedente con l’Orione, c’è stata la reazione allo svantaggio. Nonostante la mancanza di molti titolari, la coppia centrale composta da Luca Finelli e Alessandro Camesasca era adattata, l’equilibrio della squadra non ne ha risentito.
La settimana prossima, i rossoblù se la vedranno con il Cesano Boscone, una tappa importante per evitare di essere invischiati nella lotta per evitare i play out. Sarà uno dei molti momenti della verità che il Buccinasco dovrà affrontare sino alla fine del campionato. Serve urgentemente vincere.
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