Era un ‘affare di famiglia”. Madre e figlio. Entrambi sono finiti in manette perché accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lei ha 36 anni, lui solo 20. Nella loro abitazione sono stati sequestrati più di cinque chili di hashish, quarantamila euro in contanti e due pistole. L’arresto è avvenuto ieri, ma ne è stata data notizia pochi minuti fa.
Alle forze dell’ordine che gli contestavano i loro reati, il ragazzo ha provato a difendere la madre, dicendo che non ne sapeva nulla del traffico, si è addossato ogni responsabilità, ma non ha commosso alcuno. La droga e le armi erano nascoste nella camera da letto. La donna aveva cercato di depistare le ricerche consegnando spontaneamente un panetto di hashish, ma gli agenti hanno proseguito la perquisizione, trovando tutto il materiale. I poliziotti si erano appostati nei pressi di un appartamento in via Stelle Alpine. Poco dopo hanno visto un giovane citofonare, salire all’appartamento e scendere pochi minuti dopo. Un classico modus operandi dell’acquirente di droga. Così hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno trovato la donna, poi arrestata insieme al figlio.
La droga e le pistole
Gli agenti hanno perquisito le varie stanze, trovando altri 4 panetti (sempre da 100 grammi ciascuno). A quel punto, la donna ha preferito indicare anche una sacca, nascosta sotto un letto, con 46 panetti per un totale di 4,6 chili di hashish. Nell’alloggio sono stati trovati anche un bilancino e qualche grammo di cocaina. E poi, nel mobile della sala, quasi 15mila eruo, e in un’altra camera altri 20mila euro e due pistole Beretta, una risultata rubata ad Acqui Terme nel 2023, l’altra mai censita nella banca dati, con relative cartucce. Madre e figlio sono finiti in manette e trasferiti a San Vittore.
