Erano 133 i sindaci presenti, ieri 29 febbraio, alla firma del protocollo di intesa per la costituzione della “Consulta metropolitana dei responsabili della prevenzione della corruzione” avvenuta nella sede di Città Metropolitana. Alla cerimonia hanno partecipato il nuovo prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, Giuseppe Sala e quasi tutti i delegati dei comuni del sud ovest milanese. All’incontro, per conto del Comune di Rozzano, ha partecipato il vicesindaco Cristina Perazzolo.
I compiti
La Consulta avrà “compiti di studio e ricerca, condivisione di metodologie di analisi, mappatura dei processi e valutazione del rischio corruzione, monitoraggio dei piani anticorruzione, pianificazione di programmi di formazione trasversale continua” ed è il frutto di una proposta lanciata nell’ambito della Giornata della Trasparenza della Città metropolitana, tenutasi lo scorso mese settembre. L’obiettivo è “coordinare l’azione dei Comuni metropolitani sul tema della legalità e favorire la condivisione di buone pratiche”.
Piano anticorruzione
Ogni amministrazione è infatti tenuta a darsi un piano per la prevenzione del rischio anticorruzione e per la trasparenza, un documento con cui ogni ente individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi da adottare per prevenire il rischio. “A questo riguardo – è scritto nella nota che annuncia la firma – spetta alle amministrazioni valutare e gestire il rischio corruttivo, secondo una metodologia che comprende l’analisi del contesto (interno ed esterno), la valutazione del rischio (identificazione, analisi e ponderazione del rischio) ed il trattamento del rischio (identificazione e programmazione delle misure di prevenzione).
Al fianco della Prefettura
“Per affrontare meglio la sfida – continua il documento -, la Città metropolitana e i Comuni hanno voluto al proprio fianco la Prefettura, al fine di rendere ancora più efficace l’attività di contrasto al fenomeno corruttivo. È di grande utilità il coinvolgimento della Prefettura, in ragione della funzione di rappresentanza generale del Governo sul territorio, nonché della consolidata esperienza della Prefettura stessa nell’attività di contrasto delle molteplici forme di illegalità”.
Lavorare in team
Il prossimo aggiornamento dei piani Anticorruzione, che vedrà impegnati tutti gli enti metropolitani, sarà la prima occasione per sperimentare questa nuova modalità di lavoro in team. Per il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia “con la sottoscrizione del Protocollo viene assicurato agli Enti Locali il supporto giuridico e informativo per la predisposizione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione, garantendo il monitoraggio degli strumenti predisposti ai fini di un loro aggiornamento al variare dei rischi, per assicurare la massima efficacia al contrasto ad ogni fenomeno corruttivo”.
