Sorgeranno in via Guido Rossa la Casa, al posto dell’attuale ecomostro, l’Ospedale di comunità e la nuova sede della Croce Viola Rozzano. Sono infatti cominciati in questi giorni, i lavori per bonificare l’area degradata e per smantellare i box interrati e abbandonati da anni che lì sorgono. Si tratta di un progetto approvato da Regione Lombardia e finanziato con il Pnrr.
I servizi
L’area quindi rappresenterà di fatto il nuovo polo sanitario di Rozzano che, nella casa di comunità, ospiterà team multidisciplinari di medici, pediatri, specialisti, infermieri e assistenti sociali. Nell’Ospedale che avrà da 20 a 40 posti letto e che sarà anche sede della centrale operativa territoriale con attività di telemedicina e medicina digitale, saranno possibili ricoveri brevi per pazienti con necessità di interventi a media-bassa intensità clinica.
L’ ecomostro
“Siamo orgogliosi di avviare questi lavori e di demolire definitivamente i box interrati, un ecomostro che per anni ha portato solo degrado e incuria. Il progetto della Casa e dell’Ospedale di Comunità, così come la futura sede della Croce Viola, assicura un concreto potenziamento delle prestazioni sanitarie disponibili sul territorio – ha spiegato in una nota stampa il sindaco Gianni Ferretti – allo stesso tempo diventa anche occasione di rigenerazione urbana e sociale, un intervento che ho fortemente voluto per la sua utilità a livello locale”.
Post pandemia
“La realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità – ha aggiunto Cristina Perazzolo, vicesindaco e assessore alle politiche per la salute – rappresentano un cambiamento importante per il Sistema Sanitario Nazionale scaturito dopo le criticità emerse e rilevate durante la pandemia, un progetto che finalmente trova compimento anche a Rozzano e che andrà a valorizzare la nostra rete di servizi sociosanitari territoriali” .