Ieri, il Consorzio che gestisce le acque dei Navigli lombardi ha deliberato il rinvio della reimmissione dell’acqua nei Navigli, previsto per la fine di marzo. Il motivo? Deve consentire il completamento dei lavori di ripristino delle sponde in corso, sospesi per diversi giorni a causa delle piogge intense delle ultime settimane. Nel Naviglio Grande l’acqua rientrerà quindi il prossimo 21 aprile mentre nel Pavese il 22 aprile. Lungo il Bereguardo l’asciutta totale terminerà invece già l’8 aprile.
Causa maltempo
“Il maltempo, che ha segnato la fine dell’inverno e ancora sta caratterizzando l’avvio della primavera, – ha sottolineato il presidente del consorzio Alessandro Folli – ha causato purtroppo la sospensione dei lavori nei cantieri attivi lungo i Navigli per diversi giorni. È per noi necessario completare quanto pianificato nel corso di quest’asciutta sui Navigli Grande e di Pavia; pertanto ci siamo presi poco più di due settimane per chiudere le attività in modo che in autunno si prosegua, rispetto a quanto avviato nel corso della presente asciutta, solo lungo il Bereguardo, come peraltro già inizialmente programmato”
Lo stato dei lavori
Da fine dicembre 2023/inizio gennaio 2024 sono in corso i recuperi delle sponde lungo il Naviglio Grande, da Vermezzo a Milano, lungo il Naviglio Pavese da Milano a Vellezzo Bellini e lungo il Naviglio Bereguardo a Motta Visconti. L’asciutta è stata totale solo dove necessario. Prima del termine di dicembre è stata posizionata una tura in prossimità del ponte Richard Ginori a Milano in modo da poter garantire la presenza di un certo livello idrico in città (sino in Darsena e a Conchetta).