Niente da fare. Il Real Trezzano non riesce a dare continuità ai risultati. Risultati che lo collocano esattamente al confine con la zona play out del campionato di Prima categoria al quale è iscritto. Ieri, nonostante la superiorità numerica, ha pareggiato tra le mura amiche del campo di via Casaleggi, con l’Albuzzano, formazione di un comune di 3.651 abitanti della provincia di Pavia.
Botta e risposta
Una gara che il Real Trezzano ha tentato di far sua, ma senza riuscirci, per i soliti errori di impostazione o di precipitazione e che può riassumersi nel botta e risposta avvenuto tra il 10 e il 15 del primo tempo quando alla rete dei gialloneri messa a segno da Nicolò Cippullo, hanno replicato cinque minuti dopo i pavesini con Marcello Melluccio. Poi predominio sterile dei gialloneri, gioco di rimessa dei loro avversari. Sino al fischio finale dell’arbitro.
Il pelo nell’uovo
“Se devo ridurre tutto al risultato – ha detto a fine partita mister Varricchione – è chiaro che non sono contento ma se guardo la prestazione sono molto soddisfatto. Abbiamo provato a vincere fino alla fine, purtroppo tra portiere avversario in giornata di grazia e il palo interno nel finale con la palla che attraversa tutta la riga di porta ed esce, non siamo certamente fortunati. Se si vuole guardare il pelo nell’uovo forse in 11 contro 10 potevamo gestire meglio la palla, cercare spazi facendola girare e invece ci siamo incaponiti a buttarla lì con scarsi risultati”.
Strada lunga
“Comunque – ha concluso – dopo la debacle interna contro il Landriano devo dire che nelle 2 partite seguenti la squadra ha fornito due ottime prestazioni. Ieri siamo stati dominanti soprattutto nel primo tempo quando potevamo chiudere 2/3 gol a 0 e invece siamo andati al riposo sull’1-1 per un nostro evidente errore di posizionamento. Peccato davvero non aver fatto 3 punti ma siamo vivi e combattivi. La strada è ancora molto lunga”.