Gli esperti di marketing li definiscono “gli inafferrabili”. Sono i giovani, tutti i giovani, di cui è difficile conoscere bisogni, aspirazioni, desideri. Qualunque tentativo di inquadrarli, sin ora è naufragato. Ci prova adesso l’amministrazione comunale di Buccinasco che ha lanciato un sondaggio per tentare di capire chi sono, cosa fanno, cosa vogliono. L’intenzione è “progettare insieme a loro le cosiddette ‘politiche giovanili’ che, soprattutto oggi, significa sostenerli nella ricerca di un lavoro e di una formazione” recita un comunicato diffuso questa mattina.
Finanziamenti regionali
L’iniziativa è frutto di un un accordo tra il Comune di Buccinasco, la cooperativa sociale Officina Lavoro e Messinscena Aps che ha permesso di accedere a finanziamenti regionali, per offrire servizi e attività gratuite culturali/ricreative e di orientamento formativo e/o lavorativo. Dal mese di febbraio, per esempio, saranno organizzati incontri di gruppo orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Ma quanti sono i giovani a Buccinasco? E soprattutto cosa significa “giovani”?
Il QrCode
Come identificarli? E, soprattutto, cosa fare per loro? E cosa proporre anche a tutti gli altri? A chi studia e lavora? A chi cerca la propria strada? Alle ragazze e ragazzi tra i 15 e i 34 anni resident nel comune, è stata inviata una lettera con l’invito a rispondere a un questionario e partecipare a un’indagine conoscitiva: studiano, lavorano, qualcuno è inattivo? E come vivono il tempo libero? Per rispondere si può inquadrare il QrCode pubblicato qui a fianco.
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