Via Boninsegna ad Assago ha uno strano destino. Lì gli alberi muoiono come le mosche. Alle volte cadono, altre si ammalano, ma il risultato è che del viale di pioppi cipressini sono rimasti solo due esemplari e anche questi non godono di buona salute. Dei 12 susini piantati qualche anno fa invece ne è rimasto solo uno. Come un vero e proprio highlander, anche se piuttosto malconcio, svetta i piccoli rami verso il cielo.
Susini stanchi
A dire il vero la scelta dei susini come alberi da arredo urbano non ha mai convinto gli abitanti di via Boninsegna. i primi tempi gli alberi erano così entusiasti che producevano molte ciliegie che, una volta mature, cadevano sulle auto e sul marciapiedi, sporcando e rendendo difficile camminare. Poi si sono stancati, sono invecchiati, e anche loro sono morti.
L’evoluzione del verde
E’ Davide Gelmini a raccontare l’evoluzione del patrimonio verde di via Boninsegna. In questi anni ha più volte chiesto al comune di Assago, con il supporto degli altri condomini, di ripristinare il patrimonio verde di via e piazzole. “Negli ultimi 4 anni ho inviato almeno una pec all’anno, per chiedere di ripristinare il verde pubblico di via Boninsegna. Però non ci sentiamo ascoltati. Man mano che gli alberi morivano, chiedevamo di togliere i tronchi morti”.
Matteotti sì, Boninsegna no?
“Per toglierli – continua – li toglievano, dopo qualche insistenza, ma non siamo riusciti ad ottenere di sostituirli. Senza alberi, la zona rischia di perdere in armonia e di peggiorare dal punto di vista estetico e urbano. Vorremmo delle nuove piantumazioni con essenze adatte, con alberi che non siano da frutta, e che non sporchino troppo ma che creino ombra, specie sul piazzale del parcheggio. Abbiamo visto che recentemente in via Matteotti sono stati sostituiti diversi alberi. Perchè non fare lo stesso in via Boninsegna?”
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