Parte la lotteria degli scontrini. Dal primo febbraio gli acquisti di beni e servizi di almeno 1 euro pagati con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare biglietti virtuali validi per partecipare. In serbo premi sia per chi compra sia per chi vende: l’11 marzo la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e premi da 20.000 a 10 esercenti a fronte di scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria nel mese di febbraio.
Da giugno si aggiungeranno le estrazioni settimanali che distribuiranno ogni settimana 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende. A inizio del prossimo anno si terrà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un esercente. È l’ennesimo tentativo da parte del governo di far emergere il sommerso. Invogliare con la promessa di premi e cotillons a certificare spese e incassi del circuito commerciale.
La lotteria è collegata al programma Italia Cashless – quello del Cashback di Stato già partito a dicembre – pensato per incentivare i pagamenti elettronici ma “è a rischio” in questa fase di pandemia, denuncia Confcommercio, perché molte attività sono ancora chiuse e i clienti scarseggiano, come dimostrano i primi, deludenti, dati sui saldi invernali (cali del 40%). Ma anche perché un esercente su due non ha aggiornato il registratore di cassa telematico per far partecipare i consumatori: solo circa 700mila su 1,4 milioni di quelli censiti da Confcommercio sono stati adeguati. Ancora peggio i dati di Confesercenti che parla di una attività su tre ancora impreparata
Come detto, alla lotteria possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che pagano con carte di credito, prepagate, bancomat o app beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Non possono invece partecipare alla lotteria, gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.
Per tentare la fortuna bisogna prima collegarsi al sito https://lotteriadegliscontrini.gov.it e registrarsi, ottenendo un codice lotteria (codice alfanumerico e codice a barre) che va stampato o salvato sul proprio dispositivo mobile per esibirlo alla cassa a ogni pagamento: si otterranno tanti biglietti quanti euro spesi (fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per scontrino). Il codice lotteria è abbinato al codice fiscale ma “non consente il tracciamento” degli acquisti, al sistema lotteria arrivano solo i dati sugli importi spesi e le modalità di pagamento.
I vincitori saranno contattati via Pec o via raccomandata AR e si dovranno presentare entro 90 giorni per l’identificazione agli uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del proprio territorio: successivamente riceveranno un bonifico bancario o postale con la vincita. Passati i tre mesi i premi non si potranno più reclamare e i fondi torneranno all’erario.