
Se c’è un luogo che incarna perfettamente l’armonia tra natura, storia e spiritualità, è senza dubbio il Sacro Monte di Varese. Questa meta, che si trova a una manciata di chilometri da Milano, è un autentico angolo di paradiso, dove il cammino si fa preghiera e il panorama regala emozioni senza tempo. Un’escursione da non perdere, capace di raccontare storie millenarie e di far riflettere su come la fede possa esprimersi in mille forme diverse.
14 Cappelle, un santuario e un museo
Patrimonio dell’umanità Unesco dal 2003, il Sacro Monte di Varese è un luogo di devozione. Si sviluppa su un percorso pedonale lungo circa 2 km, che parte dalla Prima Cappella e arriva fino alla sommità del monte, a Santa Maria del Monte. Lungo questa via sacra, il visitatore è accompagnato da 14 cappelle, che raccontano i misteri del Rosario e offrono scorci mozzafiato su Varese e sui laghi circostanti. Un cammino non solo spirituale, ma anche un vero e proprio viaggio tra arte e natura.
La salita, che si snoda attraverso un viale acciottolato, è adatta a tutti, dai pellegrini ai semplici appassionati di arte e storia. Ogni cappella ha un’atmosfera unica e racconta una tappa della vita di Gesù, ed è il perfetto connubio tra religiosità e paesaggi suggestivi. Il percorso si conclude nel piccolo borgo di Santa Maria del Monte, dove il visitatore può visitare musei come la Casa Museo Lodovico Pogliaghi e la Cripta Romanica, che custodiscono tesori inestimabili legati alla storia di questo luogo sacro.
E’ anche sede del Santuario di Santa Maria del Monte, un antico luogo di culto che risale al V secolo e che, nel corso dei secoli, ha visto numerosi interventi architettonici. È un punto di riferimento non solo per i fedeli, ma anche per chi è alla ricerca di un angolo di pace e riflessione. La Cripta del Santuario, ad esempio, è un luogo che sprigiona una straordinaria energia spirituale, e lì si trova anche l’immagine di Sant’Apollonia, la protettrice dei dentisti, che ogni anno viene celebrata il 9 febbraio con una speciale visita dedicata alle famiglie, dal titolo “Sant’Apollonia e il mal di denti”.
Il cammino verso la cima non è l’unico modo per arrivare al Sacro Monte: la funicolare, risalente al 1909 e recentemente restaurata, è una scelta suggestiva per chi preferisce una salita più comoda, ma comunque panoramica. In alternativa, un autobus di linea conduce i visitatori direttamente alla stazione della funicolare, rendendo l’accesso ancora più semplice.
Dove mangiare e rilassarsi
Dopo una giornata trascorsa a esplorare il Sacro Monte e i suoi tesori, una sosta gastronomica è d’obbligo. Nei dintorni del monte si trovano diversi ristoranti che offrono piatti tipici e prelibatezze locali, perfetti per riprendersi dalle fatiche della salita. Dalla cucina di lago ai formaggi d’alpeggio, a vini tipici locali. Se siete in cerca di una cena romantica, Al Borducan Love Restaurant è l’ideale, mentre per chi preferisce un’atmosfera più informale, il Ristopub Le Scale o Tower Pub rappresentano ottime scelte. Anche il Ristorante Colonne da Silvio Battistoni è una delle opzioni più apprezzate, con piatti della cucina locale e una vista che rende ogni pasto speciale.
Un viaggio tra spiritualità e bellezza
La gita al Sacro Monte di Varese non è solo un’escursione fisica, ma un’esperienza che coinvolge il cuore e lo spirito. Tra le cappelle, il Santuario, i musei e i panorami mozzafiato, si scopre una nuova dimensione della fede, una che parla anche di arte, di storia e della bellezza della natura. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi, permettendo a chi vi si avventura di trovare un momento di pace e di riflessione, in un contesto unico al mondo. Che si tratti di un pellegrinaggio spirituale, di una passeggiata immersi nella storia, o semplicemente di un’escursione panoramica, il Sacro Monte è una di quelle mete che lasciano il segno, regalando panorami da sogno e un senso di serenità che accompagna molto dopo il ritorno a casa.