Dal 31 Marzo, tra pochi giorni dunque, finisce lo stato di emergenza. La voglia di ripartire e di riprendere in mano il nostro tempo è tanta. Ma proviamo a non dimenticare ciò che abbiamo vissuto e imparato in questi due anni. Forse questa pandemia ci ha lasciato la consapevolezza – o sensibilità – di vedere le piccole cose belle, non per forza dovendo andare lontano.
Perché non ricominciare a viaggiare scoprendo quindi i piccoli luoghi nascosti a due passi da casa, dove poter passare una giornata all’aria aperta immersi fra l’acqua e il verde? Da Milano si può arrivare in un paio d’ ore di auto alla Baia del Bogn. Si tratta di un orrido situato sul Lago d’Iseo, le cui pareti rocciose scendono a picco nell’acqua. Una baia naturale con una spiaggia di ciottoli, da dove è possibile anche fare il bagno nel lago.
Per accedervi bisogna prima passare sotto ad una grotta che si apre sulla baia. La vista è davvero pazzesca: le acque sono cristalline e riflettono il verde della vegetazione che cresce sulle rive e sulle rocce di questo anfiteatro naturale. Sembra quasi di trovarsi su un’isola caraibica e invece è un luogo accessibile a pochi minuti a piedi percorrendo la passeggiata panoramica di Riva di Solto, in provincia di Bergamo. In alternativa si può ammirare questo meraviglioso luogo dall’acqua, noleggiando una barca o un kayak.
Il nome Baia del Bogn è dato dalle caratteristiche insenature presenti, chiamate in bergamasco appunto “bögn”. Il luogo negli ultimi anni è diventato più conosciuto grazie alle pittoresche foto postate sui social dai “weekendieri” – coloro che sono appassionati di weekend fuoriporta – di conseguenza è un sito molto frequentato da giovani ma anche da famiglie con bambini.
Da questo anfiteatro naturale, in pochi minuti di macchina si può arrivare a Lovere: un piccolo borgo sul lungolago, considerato fra più belli d’Italia. Qui ci si può fermare ad osservare il centro, fare una passeggiata sulla riva dell’Iseo e pranzare in uno dei ristorantini locali.
Fra i piatti tipici di Lovere e della Val Camonica sono da menzionare sicuramente i casonsèi de la Bergamasca (dei ravioli di carne che, in origine, erano usati per consumare gli avanzi di carne e poi sono divenuti un vero e proprio piatto locale), i formaggi e salumi (la torta Orobica, lo Strachitunt o il prosciutto scrudo della valle seriana) e la Spongada, un dolce tipico di queste zone.
Seguici sulla nostra pagina Facebook