Continuità, questa sconosciuta. Potrebbe essere questo il “claim” che meglio si adatta alle prestazioni del Real Trezzano impegnato nel campionato di Prima categoria. Dopo la vittoria della settimana scorsa ottenuta contro la capolista Sesto, ieri i gialloneri sono stati sconfitti dal Segrate, squadra di media classifica. Certo, agli uomini di mister Zanoni non mancano le scusanti, se non gli alibi. Primo tra tutti, il campo infame su cui si è giocato: era in terra battuta tipo Anni Sessanta con gli angoli all’ombra ancora zuppi di pioggia che impediva qualsiasi tipo di controllo di palla. Non si capisce come la Federazione ne abbia concesso l’omologazione.
Palla lunga e pedalare
La partita. Non è stata certamente bella, anzi per lunghi tratti è risultata essere noiosa. Da un lato il Segrate, conscio delle condizioni del terreno di gioco, impegnato in un palla lunga e pedalare, dall’altro il Real Trezzano a tentare di imbastire una qualche manovra. L’opacità e la noia dell’intera contesa hanno avuto un soprassalto al ’15 del primo tempo quando il Segrate è passato in vantaggio su azione da calcio d’angolo: Michele Lauri ha incrociato di testa depositando la palla alle spalle del portiere ospite, Balbo.
Occasioni sfumate
Sotto di un gol, i gialloneri hanno spinto sull’acceleratore, ma senza mai dare l’impressione di riuscire a concretizzare. Hanno avuto alcune occasioni tutte sfumate con Bennici e Nosino, alla fine risultati comunque i migliori tra i trezzanesi. Che hanno anche subito una quantità di falli impressionanti senza che il direttore di gara intervenisse.
A testa bassa
A inizio secondo tempo, il Real è partito a testa bassa, creando ancora qualche altra palla gol, come quella capitata a Piva: incursione dalla destra, dribbling su due, tre giocatori avversari e poi giunto sul dischetto dell’area di rigore si è fatto parare il tiro dal portiere avversario. Gol non fatto, gol subito. Sull’ennesimo lancio lungo dei difensori del Segrate a scavalcare il centrocampo trezzanese, lancio respinto, il gialloblù Alessandro Tresoldi, da una trentina di metri, ha fatto partire una sassata di sinistro che si è insaccata sotto l’incrocio dei pali della porta difesa dall’incolpevole Balbo. È stato l’unico tiro in porta del secondo tempo del Segrate.
Malinconicamante ultimo
Nello stesso girone del Real Trezzano milita il Romano Banco, squadra di Buccinasco. Ieri ha perso 4 a 1 sul campo dell’Aprile 81, sostituendola malinconicamente all’ultimo posto in classifica. La sconfitta è arrivata dopo un primo tempo giocato benino dai biancoverdi, ma un errore in fase difensiva è costato un rigore e un’espulsione. Dopo aver pareggiato con Gobbi, la squadra di mister Girino ha perso distanze e misure finendo con il prendere un’imbarcata generale. Si fanno sentire sempre di più le assenze per infortuni di alcuni elementi importanti della rosa.