I carabinieri della provincia di Milano hanno un nuovo comandante. Negli uffici del Comando provinciale della caserma Ugolini, in via Moscova a Milano, si è insediato il Generale di Brigata Pierluigi Solazzo. Succede al Generale Jacopo Mannucci Benincasa. Durante la sua presentazione, ha lanciato un appello alle amministrazioni locali e alle rispettive polizie locali di Milano e dell’hinterland affinché, insieme ai suoi uomini, si garantisca la sicurezza degli abitanti.
La sfida strategica
Solazzo è nato a Carmiano in provincia di Lecce l’8 febbraio 1969 e ha una vasta e diversificata esperienza militare e accademica. Lo abbiamo incontrato ieri mattina nell’ufficio stampa della caserma Ugolini, dove ha illustrato alla stampa il suo programma per il prossimo triennio. Considera Milano una sfida strategica, a causa della grande importanza che la città ha per il resto del Paese e si è impegnato sin dall’inizio a lavorare a stretto contatto con le amministrazioni comunali della provincia.
I problemi specifici del territorio
Nei prossimi giorni darà vita a una serie di incontri con i sindaci dei comuni della Città metropolitana milanese per comprendere i problemi specifici del territorio. Tra le sue priorità infatti vi è una particolare attenzione alla provincia. Attualmente l’organizzazione della sicurezza nei comuni più piccoli è affidata ai carabinieri delle compagnie e alle polizia locali mentre la polizia di stato si trova solo in alcuni gradi centri. Altro punto del suo programma riguarda l’impegno anche a combattere la violenza di genere, fornendo formazione agli operatori e prestando una particolare attenzione agli anziani e alle aree sensibili, come le piazze di spaccio.
Luogo sicuro e accogliente
In un periodo in cui la microcriminalità è una sfida importante, è determinato a garantire la sicurezza dei cittadini e a mantenere Milano e la sua provincia un luogo sicuro e accogliente per tutti. Ha ricevuto feedback positivi per il suo approccio e auspica una collaborazione costruttiva con la stampa, riconoscendo il ruolo fondamentale che il lavoro dei giornalisti svolge nella comunità. A lui e ai suoi uomini l’augurio di buon lavoro dalla redazione di pocketnews.it
Il personale delle polizie locali hanno un differente contratto di lavoro, non fanno parte del comparto sicurezza. Non hanno l’equo indennizzo, non hanno lo stesso trattamento economico ecc. e dovrebbero fare quello che le forze di polizia dello stato non riescono a fare?
Si chiede una reciproca collaborazione.
Se ognuno sta per conto suo, e tutti i reparti sono sotto organico, si lavora male.
Ha chiesto di fare ciò che compete perché
Uniti si vince!