venerdì - 29 Marzo 2024
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Da Cesano con amore: Ilenya torna con il suo nuovo singolo “Non voglio”

Un brano per scoprirsi e scoprire tutte le strade che portano a “Kaos dentro” il nuovo progetto artistico della cantante cesanese

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Nell’immagine, l’artista di Cesano Boscone e la cover del suo nuovo singolo

Oggi esce “Non voglio”, il nuovo singolo di Ilenia Smedile, classe 1989 di Cesano Boscone, in arte Ilenya. Un brano indie-pop che per Ilenya significa l’inizio di un nuovo progetto artistico. È il primo di una serie di pezzi che formeranno “Kaos dentro”, un EP che uscirà a inizio del prossimo anno.

Il brano parla di una storia d’amore… la tua?
In parte sì. Questo brano è dedicato a me, parla di me. “Non voglio” parla di una storia d’amore mai decollata, un capriccio, e di come a volte il coraggio nel fare un passo indietro possa essere la scelta migliore per stare bene. L’ispirazione però mi è arrivata da Frida Khalo: in questo album, nello specifico in “Casa azul” -uno dei prossimi singoli in uscita- entro nella sua vita e, attraverso la sua storia, parlo di me.

Cosa racconti in questo nuovo album?
L’album racchiude tutte le varie tappe dell’amore. Il titolo, “Kaos dentro” prende il nome da una mostra di Frida e racconta le varie sfaccettature di questo sentimento, dai primi segnali di innamoramento a quando ci si lascia ed il kaos che si crea nel mezzo, quando si creano problemi ed incomprensioni.

Come mai questo riferimento a Frida?
Sono stata ispirata dal suo film che ho visto un anno fa. Mi sono sentita molto vicina a lei e alla sua storia: l’amore incondizionato verso un uomo e i problemi che ha affrontato nel suo periodo di malattia. Chiaramente ognuno vive cose diverse, ma abbiamo avuto dei filoni in comune.

Cosa hai avuto?
Ho sofferto di endometriosi. Non ho più paura di parlarne, anzi, dovremmo parlarne di più perché è una malattia che tocca molte più persone di quelle che si pensa e spesso non vengono riconosciuti i sintomi. Nel mio caso, erano anni che ci soffrivo: ero sempre stanca (è una malattia che ti abbassa le difese immunitarie e il ferro), non assorbivo ciò che ingerivo, durante il ciclo i dolori erano davvero lancinanti e i flussi molto abbondanti. L’ho scoperto tramite un’ecografia all’addome e da lì ho iniziato una serie di visite fino a quando non mi è stata diagnosticata l’endometriosi da un ginecologo che poi mi ha operata. Tutto ciò ha chiaramente influito sulla mia vita personale, nel mio modo di vedere le cose e anche nella mia relazione, di cui parlo nelle mie canzoni.

Secondo te cos’è che è cambiato nel modo di vivere l’amore rispetto ad anni fa?
È cambiato proprio il modo di approcciarsi alla vita e al lavoro. Lavoriamo moltissimo. Soprattutto noi artisti siamo praticamente attivi h 24. Io in primis sono una sognatrice, mi piace pensare di poter vivere nelle favole, ma è difficile conciliare famiglia e lavoro. In generale, forse abbiamo troppo tutto. E siamo forse anche troppo impegnati con noi stessi: pensiamo prima a trovare una strada per noi, che non è sbagliato, ma così la famiglia viene dopo. In pochi credono ancora nel valore di una famiglia. E poi, siamo distratti da tante cose: basta pensare a quanto tempo passiamo davanti al telefono. Tempo che si toglie ad altro.

Come hai iniziato a fare musica?
Ho iniziato a 8 anni, perché avevo visto una mia amica suonare il violino e mi ero innamorata. Sono quindi andata alla civica di Cesano per iniziare a studiare musica e, vedendo la mia insegnante Elena Migliavacca al piano, ho capito che era quello il mio strumento. A 18 anni ho scoperto poi il canto con Gianluca Valenti (che è stato anche il primo insegnante di Mahmood) e ho capito che quella era la mia strada.

Attualmente stai portando avanti anche altri progetti?
Sì, oltre a cantare insegno e recito in un musical. Ho il mio studio a Cesano Milano Music Lab e ai miei ragazzi cerco di insegnare non solo le tecniche di canto ma anche ad esprimere sé stessi e come vivere con la musica. Perché non esistono solo i programmi che vediamo in TV. Oltre a questo, lo scorso anno il mio manager mi ha consigliato di fare un provino a Pisa e mi hanno scelta come protagonista per La Sirenetta e Il libro della giungla, con cui attualmente sono in tour in tutt’Italia.

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