L’invito, per il momento, è bonario. Se non si accettasse, si correrebbe il rischio di una “riscossione coatta, un fermo amministrativo, pignoramento di parte dello stipendio, delle somme sui conti correnti o attraverso altre modalità”. É stato rivolto ai genitori dei bambini che non hanno pagato la mensa e tutti I servizi a domanda ibdividuale erogati dale scuole di Corsico.
Nei giorni scorsi, infatti, le famiglie hanno ricevuto una lettera sottoscritta dell’assessore alla pubblica istruzione Angela Crisafulli, con l’invito a saldare “eventuali debiti con il Comune per i servizi a domanda individuale dei figli”. Il termine per sanare gli eventuali debiti è il prossimo 31 agosto
“Abbiamo iniziato un percorso di riduzione delle tariffe pagate dalle famiglie – ha sottolineato il sindaco Stefano Ventura – oltre ad avere annullato da aprile la quota fissa per le scuole dell’infanzia. Una strada su cui intendiamo proseguire, individuando ulteriori risorse. È però fondamentale che chi ha dimenticato di versare quanto dovuto regolarizzi la sua posizione e si metta in contatto con gli uffici comunali”.
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“In controtendenza con le scelte del passato – ha aggiunto l’assessore alle scuole Angela Crisafulli – abbiamo anche deciso di garantire sempre un pasto caldo a tutte le bambine e i bambini che frequentano le nostre scuole. Provvedimenti che tendono a garantire un sostegno tangibile alle famiglie, costrette, da oltre un anno, ad affrontare gli effetti della crisi pandemica”.
Ma per garantire un principio di equità fiscale per tutta la cittadinanza – ha precisato l’assessore – abbiamo deciso di chiedere alle famiglie di verificare se tutto quanto dovuto è stato regolarmente versato. Ogni famiglia deve poter contribuire, in base alle proprie possibilità, ai servizi garantiti dal Comune a bambine e bambini”.
Cosa accadrà se non si pagherà? Dopo il 31 agosto, tutti i crediti verranno segnalati all’agenzia di riscossione convenzionata con il Comune, che dovrà procedere inevitabilmente con le procedure di riscossione coatta. “Il preavviso – riporta una nota stampa del comune -è stato inviato con largo anticipo, così da consentire a tutte le famiglie di avere a disposizione il tempo necessario per regolarizzare la propria situazione debitoria ed evitare le procedure di riscossione coatta”.
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