Ieri sera il Consiglio comunale ha discusso e approvato il bilancio consuntivo 2023. Sull’operato dell’amministrazione cesanese ci sono pareri discordanti, anzi diametralmente opposti. Che si gurdi da destra o da sinistra. Così se secondo la maggioranza che governa la città in consuntivo “ha consentito di assicurare servizi di qualità alla cittadinanza e avviare progetti importanti, dall’efficienza energetica ai nuovi poli scolastici ed educativi, e di intervenire a tutela del territorio”, la capogruppo di Fratelli d’Italia gli ha fatto le pulci.
Ritardi colpevoli
Così de da una parte si esaltano gli interventi (la nuova scuola Gobetti, il polo educativo 0-6 anni, il migliore efficientamento energetico al nido Coccinella e alla scuola dell’infanzia Walt Disney, l’autoproduzione di energia grazie ai pannelli solari sulla copertura del Municipio), dall’altra si è puntato l’indice sulla variazione di bilancio che riguarda la pista di atletica. Lo j’accuse riguarda “l’aumento del costo dei materiali (da un preventive di 600mila euro si è passata a poco più di 1,1 milioni di euro) sta diventando per questa amministrazione un alibi per mascherare i suoi colpevoli ritardi”
Guardare al futuro
Così, se dai banchi della maggioranza si racconta che le scelte “guardano al futuro, alle nuove generazioni, alla sostenibilità e a una migliore qualità della vita le politiche innovative del comune di Cesano Boscone, possibili grazie alla solidità finanziaria che ha consentito di assicurare servizi di qualità alla cittadinanza e avviare progetti importanti” da quelli dell’opposizione si osserva che “gli interventi principali sono quelli legati al Pnrr”. Mettendo sotto la lente qualche operazione, Simona Sanfelici l’ha puntata sul“comparto dello Sport” e ha chiestoa all’assessore competente “perché la presenza di arsenico rinvenuta comporterà per la bonifica un esborso di 969.000 euro. Riteniamo sia giusto che informiate i cittadini, attraverso il consiglio comunale, dei tempi di intervento e del costo finale per la realizzazione del Parco dello Sport”. La risposta alla prossima puntata
Ripresa sostenuta dal Pnrr
Ad aprire la presentazione del bilancio, l’assessore Giuseppe Ursino a chiuderla il sindaco Salvatore Gattuso: “Come tutti sappiamo – ha concluso – questi ultimi sono stati anni del tutto particolari perché abbiamo dovuto affrontare un’emergenza come non si era mai vista, che ha messo a dura prova ogni famiglia così come la stessa attività dell’Ente comunale. Abbiamo retto l’urto di una prova così impattante ed è seguito un periodo altrettanto eccezionale perché abbiamo avuto la possibilità di riagganciare la ripartenza delle attività sul territorio alla ripresa generale sostenuta dalle misure del PNRR: un’occasione che Cesano, più che in altri Comuni è stata colta fino in fondo”.
I proclami
Ha contrattaccato la Sanfelici accusando: “Questa è la Giunta dei proclami, delle promesse e delle buone intenzioni ma al momento dopo 5 anni avete messo soltanto una rete arancione nel giardino della Monaca in via Vespucci, impedendo ai bambini di utilizzare il giardino con la bella stagione. Già, perché i lavori per la realizzazione del nuovo polo dell’infanzia che avrebbero dovuto partire (sempre con il Pnrr) lo scorso novembre non sono ancora stati avviati. Non vorrete farci credere che qualche mucchio di terra rovesciato sul prato rappresenti l’inizio del cantiere?”
Piscina comunale, quanto costa?
“Mi limito a ricordare in questa sede – ha poi concluso che la piscina è già costata 1.650.000 euro per la transazione con il Monte dei Paschi di Siena, che cuba un investimento di 10 milioni di euro oltre ai costi per la realizzazione di 250 posti auto e delle opere fognarie che saranno a carico del comune… Quando e se mai verrà realizzata, quanto ci sarà costata?” Il solito muro contro muro, insomma. Un muro che non permette di capire dove sta la verità. Eppure, trattandosi di numeri non dovrebbero esserci dubbi.
