Era la sola e unica “Divina”, la “voce” dell’opera del XX secolo. Nel dicembre del 1958, Maria Callas esordiva a Parigi nel concerto “La Grande Notte dell’Opera”: quella serata storica, ripresa e trasmessa in diretta in tutta Europa, sarebbe diventata uno degli eventi del secolo. Oggi, a 100 anni dalla nascita, il cinema rende omaggio a una delle più grandi cantanti di tutti i tempi, riproponendo brani di quel concerto. Un appuntamento cui non mancare, in programma il prossimo 7 novembre al Cristallo in via mons. Pogliani, a Cesano Boscone.
Serata memorabile
Quella dell’Opéra di Parigi fu una serata memorabile. Tra il pubblico c’erano il presidente francese René Coty, Jean Cocteau, il duca e la duchessa di Windsor, Charlie Chaplin, Brigitte Bardot e molti altri. La Callas aprì il concerto con la “Casta diva” dalla Norma di Bellini seguita dal “Miserere” dal Trovatore di Giuseppe Verdi. Dal tragico all’allegro con l’interpretazione di “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini.
Vissi d’arte
L’apoteosi arrivò nella seconda parte della serata, con la messa in scena del secondo atto della Tosca di Puccini, tra cui la celeberrima aria “Vissi d’arte”. L’interpretazione scatenò l’entusiasmo del pubblico che costrinse a interrompere la recita per alcuni minuti. La Callas affiancata dal baritono Tito Gobbi nel ruolo di Scarpia, regalò “un’impareggiabile performance virtuosistica”.
A colori e in 4K Ultra HD
La proiezione è per la prima volta interamente a colori e in 4K Ultra HD. La pellicola è stata restaurata a partire dalle bobine originali da 16 mm, scoperte di recente. Il documentario è firmato da Tom Volf, regista cinematografico e teatrale, esperto di allestimenti operistici Anche il suono è stato restaurato con estrema cura, attingendo direttamente dagli archivi personali di Maria Callas. Callas, Parigi, 1958 non è solo un film, ma anche un viaggio sensoriale nel tempo e nella musica. Il talento della Divina si mostra in tutto il suo splendore, sia visivo che sonoro. L’appuntamento, come detto è per il 7 novembre al Cinema Teatro Cristallo. Prevendite sul sito www.cristallo.net
Codice Carla
Il 14 novembre, il Cristallo aprirà le porte anche a un’altra grande: Carla Fracci. Arriva infatti nelle sale italiane l’evento che ripercorre la vita e l’arte dell’étoile del Teatro alla Scala, un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli artisti venuti dopo di lei. In che modo è diventata l’étoile che il mondo celebra ancora oggi? Si intitola “Codice Carla”, il film documentario scritto e diretto da Daniele Luchetti per omaggiare la grande artista, in programma nella sala di via monsignor Pogliani. Tra gli altri interventi c’è la partecipazione di Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri, Beppe e Francesco Menegatti.
L’icona
Carla Fracci era molto più di una ballerina famosa. Era un’insegnante, un’attrice, un’interprete, una donna modesta e laboriosa. Ma cosa l’ha resa un’icona? Per rispondere a queste domande, Daniele Luchetti si è concentrato sulla vita dell’artista. E se su di lei sembra essere già stato detto tutto, aspetti più privati della leggendaria étoile sono invece raccontati dal marito Beppe Menegatti e dal figlio Francesco, insieme alla storica collaboratrice Luisa Graziadei. Grazie a numerose interviste il regista ha ricostruito un ritratto che ha l’obiettivo di spiegare la centralità del corpo, del movimento e della musica nella carriera di Carla Fracci e di tutte le persone a lei legate. L’appuntamento con la grande artista è per il 14 novembre al Cinema Teatro Cristallo. Prevendite sul sito www.cristallo.net
