Il caldo ha colpito ancora, stavolta in uno dei momenti più delicati per studenti e docenti: gli esami di maturità. Ieri, attorno alle 13:40, la presidente della commissione d’esame al Falcone Righi di Corsico, una docente di 58 anni, ha accusato un malore durante lo svolgimento degli orali. La causa, con ogni probabilità, è riconducibile a un colpo di calore, favorito dalle condizioni ambientali estreme: nelle aule, prive di impianto di climatizzazione, la temperatura percepita ha raggiunto i 40 gradi.
L’episodio ha costretto la scuola a sospendere immediatamente le prove, che resteranno bloccate fino a nuova comunicazione da parte del Ministero. Questa mattina gli studenti sono stati avvisati di non presentarsi in aula.Secondo quanto ricostruito, la professoressa ha iniziato a sentirsi male durante un colloquio. Il personale ha allertato il 112, ma tutte le ambulanze in zona erano impegnate in altri interventi legati all’ondata di calore in corso. La presidente è stata inizialmente assistita in infermeria scolastica, dove ha atteso a lungo l’arrivo dei soccorritori del 118. Trasportata in codice verde al pronto soccorso del San Carlo, è stata reidratata e trattenuta in osservazione.
L’episodio non è isolato: l’estate 2025 si sta rivelando particolarmente critica, con picchi di caldo che mettono a dura prova non solo le persone fragili, ma anche lavoratori e personale scolastico. In diverse città italiane si registrano già ritardi o sospensioni negli esami a causa di disagi legati alle temperature elevate. Il caso del Falcone Righi riporta d’attualità una questione annosa: la mancanza di adeguate condizioni climatiche nelle scuole italiane.
Nonostante le segnalazioni e le promesse, molti istituti sono ancora privi di aria condizionata, mentre gli esami di maturità continuano a essere fissati tra fine giugno e inizio luglio, quando le ondate di calore sono ormai sempre più frequenti. Nel frattempo, si attende la nomina di un nuovo presidente di commissione o il possibile ritorno della docente colpita dal malore, non prima che le sue condizioni si siano completamente ristabilite. Solo allora gli orali potranno riprendere. Ma il caldo, per ora, resta il vero nemico da battere.
Come di può pensare fare passare degli esami in un clima così caldo e non è di certo da adesso
in Italia ,gli esami di maturità ( e altri )
dovrebbero essere spostati a Maggio e con uso obbligatorio di aria condizionata.
Come si può pensare e ragionare con un caldo estremo ,anche prepararsi e studiare ?
E solo una questione di organizzazione
Ma soprattutto di rispetto .