Comincerà tra poco, alle 17 nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano la prima Sessione dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e la canonizzazione di don Luigi Giussani, fondatore del movimento Comunione e liberazione, che per qualche tempo ha vissuto anche a Buccinasco . Nei giorni scorsi monsignor Delpini ha pubblicato un “editto” con il quale ha invitato coloro che hanno conosciuto don Giussani a fornire notizie documentate e veritiere per la migliore conoscenza «della sua vita, dei suoi atti, della sua spiritualità, dei suoi frutti»
Il suo capolavoro
Nato a Desio il 15 ottobre 1922, fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1945 dal cardinale Alfredo Schuster, che lo incaricò dell’insegnamento della Teologia nel seminario arcivescovile di Venegono Inferiore. Sacerdote appassionato ed entusiasta, insieme all’insegnamento, si dedicò all’animazione pastorale e ai giovani dell’Azione Cattolica Italiana, soprattutto quelli di Gioventù Studentesca. Il suo capolavoro fu la creazione di Comunione e Liberazione.
Il cascinale
Nei primi anni ’80 cominciò a frequentare (per poi stabilirvisi definitivamente) una casa a Gudo Gambaredo, frazione di Buccinasco, in aperta campagna. Era un cascinale in corso di ristrutturazione dove avevano preso dimora i primi Memores Domini, associazione di laici consacrati anch’essa fondata da Giussani. A pochi chilometri da lì, alla Cascinazza sempre in comune di Buccinasco si era costituito il primo nucleo di un monastero benedettino in cui spesso si ritirava in preghiera.
Diretta streaming
La prima sessione dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e la canonizzazione sarà trasmessa in streaming sul canale You Tube dalla Diocesi di Milano a partire dalle 16:
https://www.youtube.com/@chiesadimilano Per chi lo desidera, c’è la possibilità di assistere alla sessione in collegamento dal salone dell’oratorio Benedetto XVI a Romano Banco. Per chi si affretta, c’è ancora posto.
