Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
sono stata incaricata dal Sig. Floriano Cortinovis, in proprio e nella sua qualità di legale rappresentante della società L’Impronta SRL, con sede in Buccinasco, P.zza Cavalieri di Vittorio Veneto n. 18, titolare dell’omonimo asilo nido, avente medesima sede, nonché della Sig.ra Monica Gaiaschi, anch’ella in proprio e nella sua qualità di Coordinatore Pedagogico dell’asilo nido L’Impronta,di DIFFIDARLA,a provvedere, nei termini di legge, attraverso la pubblicazione della presente, ai sensi e nelle forme previste dall’art. 8 della
L. 47/48, da ritenersi applicabile nella specie, alla rettifica dell’articolo intitolato “Buccinasco, bambini costretti a giocare trafosse biologiche in un ‘area infestata da topi”, riportato dalla sezione Redazione attualità – 19 giugno 1023 della testata online “pocketnews.i f’. In tale articolo viene riferito che l’asilo nido L’Impronta utilizzi quale parco giochi dei bambini un’area in cui “insistono alcune fosse biologiche, infestata da topi e zanzare e con i cani chefanno ipropri bisogni”,”alberi con radici apropaggine superficiali che la rendono sconnessa e buche che rivelano tane di topi. Per non parlare delle zanzare che assalgono chiunque abbia la ventura di transitare in zona”. Le circostanze esposte nell’articolo sono circostanze false in quanto dirette a far intendere che l’asilo in questione violi gravemente le norme-igienico sanitarie a cui è rigorosamente tenuto. In verità, l’area dell’asilo nido dedicata al suo interno ai giochi all’aperto è mantenuta in ottimo stato, con suolo asciutto e privo di zone umide, infiltrazioni e ristagni (che possano determinare un prolificare di insetti}, dotata di recinzione sicura nelle dimensioni e oggetto di rigorosa manutenzione .Condizioni su cui il Comune di Buccinasco, come riferisce lo stesso articolo, ha più volte assicurato il proprio positivo controllo. Anche le circostanze descritte tramite le fotografie pubblicate con l’articolo rappresentano circostanze fuorvianti dirette ad allontanare il lettore dalla verità, trovandosi le buche e la trappola ad alcuni metri dal parchetto. L’escremento in prossimità della recinzione è poi chiaramente l’effetto di una condotta illecita e occasionale di terzi. Inverità,come emerge dallo stesso articolo, l’apertura dell’area aperta dell’as’ilo ha suscitato nel quartiere l’avversione di alcuni residenti che, evidentemente, non gradiscono la presenza dei bambini. In ogni caso, quanto riferito nell’articolo citato costituisce una condotta gravemente illecita, sia sotto ilprofilo civile che penale, su cui i miei Assisiti si riservano di agire a propria tutela, nelle loro duplici qualità, in tutte le sedi più opportune, anche al fine del risarcimento dei danni patiti e patiendi.
In attesa di un pronto riscontro, porgo i migliori saluti.
Avv Edda Maria Cimolino
