
Volti nuovi, sorridenti, emozionati. E un pubblico da grandi occasioni. Sono quelli visti ieri sera nel primo Consiglio comunale dell’era Morandi. Un Consiglio ordinario per prendere ufficialmente possesso degli scranni, eleggere le figure istituzionali (presidente, capigruppo e affini, surroghe di consiglieri nominati assessori). La più emozionata di tutti, probabilmente era Teresa Carnovale eletta alla seconda votazione presidente del Consiglio. Suoi vice: Antonella Carnovale e Sandra Volpe. A due consiglieri eletti il 9 giugno diventati assessori (Formica e Di Bisceglie) che si sono dimessi dalla carica di consiglieri, sono subentrate Samanta Beccia e e Debora Stivala.
I capigruppo
Poi si è passati alla nomina dei capigruppo: Claudio Albini per il Pd, Domenico Spendio per i civici, Giuseppe Russomanno per Fratelli d’Italia, Vittorio Ciocca per la lista del Ponte, e poi tutti gli altri: Pietro Stroppa per la civica di maggioranza, Antonella Carnovale per la Lega, Stefano Amente per i moderati, Giuseppe Malacarne per Forza Italia. Ciocca, Spendio e Albini ne hanno approfittato per sottolineare il proprio ruolo nel futuro prossimo. Da quel che si è compreso, non formeranno un fronte comune, ma ognuno si esprimerà secondo i propri principi e visioni politiche.
Chi ha vinto e chi ha perso
Claudio Albini ha rivendicato il lavoro di dieci anni: abbiamo trovato – ha detto – un campo incoltivato e pieno di problemi e lasciamo un territorio su cui si può seminare. Poi ha sottolineato i numeri delle elezioni in cui il vero vincitore è stato l’astensionismo. “Abbiamo perso tutti – ha osservato – ha perso la minoranza sicuramente, ma ha perso anche la maggioranza perché il 60 per cento degli aventi diritto non ha scelto da chi vuole essere governato”. Certo, ha fatto un po’ impressione vedere Fabio Bottero, sindaco per dieci anni di Trezzano seduto sugli scranni della minoranza. Così hanno deciso le urne e coloro che sono andati a votare.
Il riepilogo
Giusto per riepilogare, Morandi avrà quindi come vicesindaco Silvia Formica di Fratelli d’Italia,che si occuperà anche di Servizi sociali, Casa, Sport e Giovani; Mattia Di Bisceglie (Fdi) che avrà le deleghe a Istruzione, Ambiente ed Ecologia; Paola Ferrante (di Noi Moderati alla Cultura e Biblioteche, Patrimonio storico e Monumenti, Turismo Trasporti, Eventi, Gemellaggio, Associazionismo, transizione digitale e Intelligenza artificiale); Giuseppe Argirò (di Fi che ha ottenuto Bilancio, Tributi, Programmazione economica, e Finanziamenti nazionale o europei); Antonino Puleo (della Lega con Sicurezza, Polizia locale e protezione civile, Commercio).
Ci deve essere un refuso, Samantha Beccia è il nome corretto di una delle consigliere subentrate