Un monito è stato indirizzato anche ai titolari degli esercizi commerciali (bar/ristoranti, negozi, supermercati). Chi viola le regole è a rischio chiusura
Sale la febbre da Covid a Buccinasco. L’aumento dei casi di residenti positivi ha raggiunto quota 18 (due sono ricoverati in ospedale), ha costretto l’amministrazione comunale a lanciare l’ennesimo allarme. Ieri si è riunito il Centro Operativo Comunale, che ha valutato le misure da adottare per scongiurare l’incremento dei contagi.
Alla riunione è stato ribadito: il divieto degli assembramenti nei luoghi pubblici, il mantenimento sempre e ovunque della distanza interpersonale di 1 metro, igiene delle mani, utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi (uffici pubblici, negozi, bar, ristoranti, supermercati) e rispetto dell’Ordinanza del Ministero della Salute che ne impone l’uso anche in luoghi aperti (piazza, slarghi) molto frequentati dalle 18 alle 6 del mattino.
Si tratta di regole che tutti dovrebbero conoscere ma che invece spesso e volentieri vengono dimenticate o volutamente non applicate. In un comunicato l’amministrazione ha ribadito la necessità del rispetto delle regole “per la nostra salute e per evitare multe di 400 euro o, nel caso di esercizi commerciali, la chiusura dell’attività”.
Per le verifiche saranno intensificati i controlli sul territorio. Il comune schiererà anche agenti della polizia locale in borghese sia nei parchi cittadini, sia nei luoghi più frequentati dai residenti. Un monito è stato indirizzato anche ai titolari degli esercizi commerciali (bar/ristoranti, negozi, supermercati), dove è obbligatorio per tutti l’uso della mascherina e deve essere messo a disposizione sia della clientela che dei lavoratori il liquido igienizzante all’ingresso. Chi viola le regole corre il rischio della chiusura.
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