
Un blitz tira l’altro. Dopo gli appartamenti occupati abusivamente, agenti della Polizia locale, ieri hanno sgomberato un insediamento abusivo sorto nell’ex campo sportivo di via Venezia. Sono stati trovati droga, armi e refurtiva. L’area era diventata un accampamento clandestino. Durante l’operazione sono stati identificati undici stranieri, tutti con precedenti penali, alcuni dei quali per spaccio di sostanze stupefacenti e rapina.
Il blitz è scattato all’alba. Gli agenti hanno sorpreso i clandestini ancora all’interno dei loro rifugi. Due due erano destinatari di un ordine di espulsione: sono stati quindi condotti in Questura per l’avvio delle procedure di espulsione. Gli altri nove sono stati denunciati. L’accusa nei loro confronti è di “ occupazione abusiva di terreni ed edifici”. Durante le perquisizioni e con il supporto dell’unità cinofila, gli agenti hanno trovato e sequestrato un panetto di hashish, insieme a numerose dosi già confezionate, pronte per essere vendute. Non solo. Sono state “rinvenute numerose armi atte ad offendere, decine di telefoni cellulari e altra merce di dubbia provenienza, probabilmente oggetti rubati e una confezione di fuochi d’artificio” come recita il comunicato del Comune diffuso sulla vicenda.
Secondo il vice sindaco Maria Laura Guido “l’intervento della Polizia Locale rientra in un più ampio piano di controllo del territorio, volto a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità. Negli ultimi mesi, l’area dell’ex campo sportivo era stata più volte segnalata dai cittadini come luogo di ritrovo di soggetti pericolosi, con episodi di spaccio e degrado urbano”. Gli fa da eco Mauro Schicchi, assessore alla polizia locale “Continueremo a monitorare la zona per evitare nuove occupazioni abusive e garantire la sicurezza dei residenti. Questa operazione rappresenta un passo importante per il ripristino della legalità e il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa”.