Ancor prima di aprirsi, fa già discutere il Consiglio comunale di Corsico convocato per domani sera, mercoledì 26 ottobre. Oggi, i rappresentanti dell’opposizione hanno “scatenato” una mail storming (tempesta postale) inviando centinaia di mail agli indirizzi di presidente del consiglio, sindaco, segretario generale, consiglieri e assessori. Informato anche il prefetto.
Il motivo? Il mancato inserimento nell’ordine del giorno di una mozione sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di minoranza sull’ormai strafamoso caso dei vocali whatsapp inviati dall’assessore Angela Crisafulli all’ex comandante della polizia locale di Corsico, messaggi con i quali chiedeva un trattamento “più comprensivo” in tema di multe nei confronti degli assessori “nell’esercizio delle loro funzioni”.
La mail è stata inviata anche alla Prefettura di Milano e precisamente a Natalino Manno ex viceprefetto di Venezia, da qualche tempo funzionario di alto livello in Corso Monforte. Il testo delle mail con le quali è scattata la tempesta fa riferimento a richieste di spiegazioni, rimaste senza risposta, al Presidente del Consiglio Comunale riguardo alle motivazioni in base alle quali la mozione, presentata da tutti i rappresentanti dell’ opposizione, non sia iscritta all’ ordine del giorno del Consiglio Comunale previsto per la serata del 26 ottobre.
“Crediamo – scrivono i firmatari – che ciò sia irrituale e inaccettabile con riguardo all’ obbligo istituzionale della Presidenza del Consiglio di essere organo di garanzia e al di sopra delle parti”. “Non è la prima volta – continua la missiva elettronica – che come opposizione segnaliamo episodi di questo tipo e siamo stupiti nel constatare la mancanza di interventi tendenti a instaurare il naturale clima istituzionale di garanzia in favore di tutti”. Se queste sono le premesse, domani sera assistere al Consiglio comunale potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata: il divertimento dovrebbe essere assicurato.