Questa mattina, 800 agenti della Polizia di Stato, coordinati dallo Sco (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), hanno dato vita a una vasta operazione di polizia giudiziaria che ha interessato una trentina di province italiane, da Milano e suo hinterland in testa, sino a Trieste. L’obiettivo? “Contrasto della criminalità giovanile e dei correlati fenomeni di devianza e disagio che hanno fatto registrare, negli ultimi mesi, gravi episodi delittuosi ad opera di singoli o di esigui gruppi”. Guarda il vdeo:
Tutti i numeri dell’operazione
A Milano è stata eseguita una serie di attività che puntano a prevenire e reprimere i fenomeni criminalità giovanile e street bullying nelle zone centrali e periferiche. Durante le operazioni sono state arrestate 18 persone di età compresa tra i 18 e 28 anni e 1 minorenne, denunciate 20 di cui 3 minorenni, identificate 844 persone (di cui 198 minori), controllati 130 veicoli, eseguite numerose perquisizioni grazie alle quali sono stati sequestrati oltre 250 grammi di cocaina, circa 1.600 grammi di sostanza stupefacente di tipo cannabinoide, 12 grammi di eroina e diverse pastiglie di ossicodone, armi (4 coltelli a serramanico) oltre a mazze da baseball, spray urticante e bastone telescopico). Sono state sequestrate anche diverse collane in oro, telefoni cellulari, occhiali da sole di marca, bilancini di precisione e oltre 4 mila euro in contanti. Inoltre, sono state anche elevate 10 sanzioni amministrative e 1 daspo.
Il pericolo corre sui social
L’operazione a Milano è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine per la Lombardia e dei Commissariati milanesi. Gli agenti hanno eseguito numerosi controlli, perquisizioni, arresti in flagranza di reato (in prevalenza per rapine e furti in strada), esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere e sono stati individuati diversi profili di diverse piattaforme social inneggianti all’uso della violenza fisica, anche contro appartenenti alle Forze di Polizia, i quali sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per l’eventuale oscuramento.
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