In tempi da pandemia che offrono poche prospettive per il proprio futuro professionale, una soluzione può essere, soprattutto per i più giovani, qualla offerta dal Comando Generale della Guardia di Finanza che ha bandito un concorso per il reclutamento di allievi finanzieri.
I posti in totale sono 571. Su molti quali gravano delle riserve a vantaggio di volontari delle Forze Armate, tuttavia c’è posto per 256 diplomati o neodiplomati che vogliano intraprendere questa carriera. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il prossimo 29 gennaio
Quali sono le caratteristiche del candidato ideale? Possono partecipare uomini e donne di età compresa tra 18 e 25 anni, in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado e della cittadinanza italiana.
I requisiti di partecipazione variano a seconda dell’area di destinazione e d’interesse del candidato (si va dall’antiterrorismo a e pronto impiego ai non specializzati sino al “contingente di mare”). Il bando va letto con attenzione; in particolare sono molto severi in termini di onorabilità e condotta, è richiesto anche di non trovarsi in situazioni comunque non compatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status giuridico di Finanziere.
In termini generali è necessario essere in possesso: del diploma di istruzione secondaria di primo grado, per i posti riservati ai volontari delle Forze armate; del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione all’Università statali, per gli altri posti a concorso. I limiti di età sono minimo 18 massimo 26 anni non compiuti. I requisiti di idoneità psico-fisica non sono rigorosi e per nulla banali, ad esempio la presenza di tatuaggi sulla pelle è quasi sempre motivo di esclusione.
È possibile presentare la propria domanda solo per via telematica sul sito della Guardia di Finanza dedicato ai concorsi pubblici dove è inoltre possibile reperire il bando di concorso, il termine sono le ore 12.00 del 29 gennaio 2021. I concorrenti devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”) e possibilmente di un’identità SPID.
La documentazione che si compone dibando e ben 11 allegati, si può scaricare direttamente dal portale concorsi della Guardia di Finanza. Disponibile anche una corposa documentazione sui test preselettivi (scarica da qui).