Aveva appena ricevuto la notizia che la moglie, malata terminale ricoverata in un hospice a Milano era morta. Allora è salito sul balcone che si affaccia sul cortile di Villa Marazzi, proprio di fronte alla sala che ospita le sedute del Consiglio comunale, e si è lanciato nel vuoto. È morto così un 80enne di Cesano Boscone.
Doppio dramma
In pochi minuti si è consumato un doppio dramma. Moglie e marito deceduti. L’uno non ha potuto fare a meno dell’altra, anche se malata, anche se impossibilitata a stargli vicino. Così ha deciso di lasciarsi andare. E si è buttato dal secondo piano della casa in cui insieme avevano condiviso gli ultimi anni di vita in comune.
Infinita tristezza
È morto sul colpo e a nulla sono serviti i tentativi dei volontari della Croce viola e nemmeno quelli del medico sopraggiunto sul posto in eliambulanza. Non ha potuto far altro che constatarne il decesso. È stato anche avvisato il magistrato di turno che ne ha autorizzato la rimozione del corpo. Sul posto è rimasto lo stupore del dramma disegnato sui volti di coloro che lo conoscevano. Una storia che mette addosso un’infinita tristezza.
anche mio padre ha fatto lo stesso dopo 15 giorni che mia mamma morì. un dramma! credo, che il dolore di una persona che per sessant’anni ha vissuto in simbiosi con un’altra ti faccia diventare inerme alla sopportazione di vivere senza e la vuoi raggiungere