
Ottimo avvio di stagione per il Nevada, che regala ai propri tifosi una prestazione brillante, intelligente e ricca di spunti tecnici. Nella sfida contro il Freccia Azzurra di Gaggiano, da sempre avversario ostico per i biancoblù, i ragazzi di mister Tony Manco impongono il proprio gioco fin dai primi minuti e chiudono il match con un convincente 5-1, risultato che conferma le buone sensazioni dell’esordio in Coppa Lombardia contro l’Idrostar Cesano.
La formazione e approccio perfetto
Il tecnico Manco schiera i suoi con un 4-2-3-1: Burchielli tra i pali, linea difensiva con Nidasio, Zoppi, Penna e Antenozio. In mezzo al campo la diga è affidata ai fratelli Evangelisti, mentre la fase offensiva è animata da Colussi, Martinelli, Posansky, alle spalle della punta Meoli. Il terreno di gioco si presenta in condizioni perfette. Il Nevada parte subito forte. Dopo un primo tentativo di Niccolò Evangelisti con un destro da fuori (di poco a lato), al 6’ arriva il gol del vantaggio: Martinelli serve in area Colussi, che con un preciso sinistro batte il portiere avversario per l’1-0.
Show biancoblù
Il Nevada non si ferma. Al 16’ è Tommaso Evangelisti a raddoppiare di testa su corner battuto da Posansky, che poco prima aveva sfiorato il gol in semirovesciata su assist dello stesso Colussi. La reazione del Freccia Azzurra arriva solo al 20’ con un colpo di testa largo, ma è un’illusione. Il match cambia definitivamente al 27’, quando il numero 10 del Freccia, Furio, viene espulso per proteste pesanti nei confronti del direttore di gara. Due minuti più tardi, il Nevada sigla un gol con tre tocchi di prima, l’ultimo di Nidasio dalla destra libera Meoli che insacca in scivolata per il 3-0. Il Freccia accorcia al 32’ con Bellan, approfittando di una carambola in area, ma è un fuoco di paglia. Prima Colussi impegna il portiere con un destro a giro, poi al 39’ arriva il poker firmato Niccolò Evangelisti, che ristabilisce le distanze e risponde al gol del fratello. Il primo tempo si chiude sul 4-1.
Gestione e cinismo nella ripresa
Nella ripresa, complice la stanchezza accumulata per i carichi di lavoro e le tre partite giocate in pochi giorni, il Nevada rallenta i ritmi ma non perde il controllo del gioco. Il Freccia Azzurra non riesce mai a rendersi pericoloso: Burchielli conclude la gara senza essere mai chiamato a un intervento decisivo. Così, al 5’ arriva la doppietta personale di Meoli, che firma il 5-1 con un altro inserimento da vero centravanti. Al 27’, il neoentrato Croce si mette in mostra con un bel destro sotto la traversa, che trova però la splendida risposta del portiere avversario. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto.