domenica - 28 Aprile 2024
HomeNewsAssagoEra un ricercato con mandato di cattura europeo, l’uomo che ieri pomeriggio...

Era un ricercato con mandato di cattura europeo, l’uomo che ieri pomeriggio ha aggredito tre poliziotti che stavano per arrestarlo

Si tratta di un marocchino di 23 anni già condannato per traffico e spaccio di droga. Nella sua auto aveva 1300 grammi di hashish, 900 gr di coca, altri 500 gr coca in un vano, e 1 kg di eroina

 

poliziaok

 

Aggiornamento di venerdì 6 ottobre ore 10

Stanno meglio i tre poliziotti che ieri sono stati aggrediti da un energumeno che si è scagliato contro di loro nel vano tentativo di sfuggire all’arresto. Questi i fatti. Attorno alle 12,30 di ieri, la squadra investigativa del commissariato Scalo Romana di Milano, dopo aver individuato l’abitazione, a Rozzano, di un marocchino di 23 anni destinatario di un mandato di arresto europeo emesso in Spagna, per reati di spaccio, ha organizzato una serie di appostamenti.

Il pedinamento

Poco prima delle 13 il 23enne è uscito di casa e i poliziotti lo hanno visto aprire il bagagliaio di un’auto e armeggiarci intorno. Poi è partito e i poliziotti lo hanno seguito fino a che il marocchino si è fermato all’autolavaggio di via Verdi ad Assago a un centinaio di metri dal campo sportivo comunale.

L’aggressione

Qui gli agenti sono stati raggiunti dalle volanti del commissariato, ma quando il marocchino ha visto i poliziotti, si è lanciato loro contro colpendoli con calci e pugni. È riuscito a ferirne tre. In macchina aveva 1300 grammi di hashish, 900 gr di coca, altri 500 gr coca in un vano, e 1 kg di eroina. Nell’appartamento di Rozzano i poliziotti non hanno trovato droga ma c’erano 7800 euro distribuiti e nascosti nelle tasche di vari giubbotti sparsi per casa.

L’arresto

È stato arrestato ed è accusato di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il più grave dei poliziotti feriti ha una lussazione alla spalla guaribile in 25 giorni, il secondo ha un trauma cranico con prognosi di 5 giorni mentre il terzo ha preso solo qualche botta irrilevante. Il marocchino è illeso. Ora è in carcere a San Vittore dove sconterà in primis i 4 anni di condanna indicati nel mandato di arresto europeo.

Testo di giovedì 5 ottobre ore 19,30

Tre poliziotti colpiti con calci e pugni, un malvivente finito in manette. E’ quel che è accaduto oggi nel primo pomeriggio poco dopo le 13, in una drammatica escalation di event: tre agenti di polizia, di 24, 32 e 39 anni sono stati coinvolti in una violenta colluttazione in via Palermo ad Assago. L’incidente si è verificato nei pressi di un autolavaggio. Dalle prime notizie trapelate, i tre agenti facevano parte di una squadra che doveva procedere all’arresto di una persona, che si è però ribellata. La situazione è rapidamente degenerata in uno scontro fisico, e i 3 agenti sono stati colpiti più volte con calci e pugni.

Le ferite

La chiamata alla centrale operativa con cui la polizia ha richiesto l’intervento del 118 è delle 13.26. Sul posto sono quindi arrivati i soccorritori della croce Bianca di Binasco e della croce Amica di Basiglio, oltre ad un’auto medica della ATT di Milano. Nei primi momenti dei soccorsi le loro condizioni parevano gravi, ma fortunatamente, dopo le prime cure sul posto, l ‘intervento è stato declassato a codice verde.

In ospedale

Gli agenti feriti sono stati quindi trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. In particolare, sono stati condotti al pronto soccorso dell’Ospedale Gaetano Pini di Milano e quello dell’Ospedale Humanitas di Rozzano. Secondo le prime notizie ricevute hanno solo traumi e contusioni dovuti alla violenta colluttazione con l’energumeno, che sembra essere rimasto illeso. Nelle tarda mattinata di domani sapremo anche i particolari dell’operazione che ha dato il via all’arresto.

2 Commenti

  1. Questo accade quando le forze dell’ordine sono obbligate, per leggi assurde e incoerenti, a non poter utilizzare armi dissuasive come tezer e manganelli. Un soggetto simile doveva subire la “forza dello stato” a suon di palanche altro che intimidazioni e minacce verbali ad arrendersi.
    Di questo passo arriveremo a farci giustizia da soli per sentirci tutelati!

  2. ringraziamo le leggi italiane, questi delinquenti sono pericolosi perché non hanno niente da perdere, e si prendono gioco delle forze dell’ordine, che non possono neanche più difendersi, perché poi arriva l’avvocato buonista che li denuncia….povera Italia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI

Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi Commercialista Livraghi
Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia Commercialista Livraghi INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi