Un pronto intervento attivo 24 ore su 24. È quello che il comune di Rozzano ha predisposto (un vero e proprio avamposto dicono in piazza Foglia) per offrire “assistenza in casi di particolare gravità o in situazioni imprevedibili e urgenti che possono coinvolgere minori, persone non autosufficienti, anziani, disabili, senza fissa dimora, vittime di violenza familiare e, più in generale, cittadini in condizione di fragilità”.
Progetto sperimentale
Si tratta di un progetto reso operativo in via sperimentale nell’Ambito Visconteo Sud Milano di cui il Comune di Rozzano è ente capofila. Il nome completo è “Pronto Intervento Sociale” ed è gestito da un un’equipe professionale della cooperativa “Il Melograno” in collaborazione con i servizi sociali del Comune. Occhio perché può essere attivato esclusivamente dalle forze dell’ordine e dai servizi socio-sanitari del territorio nei giorni e negli orari in cui gli uffici del Comune sono chiusi. Quando riaprono, “il caso sarà preso in carico dai servizi sociali che lo gestiranno secondo le consuete modalità”.
La nota del sindaco…
“Il Pronto Intervento Sociale arricchisce ed integra l’offerta dei servizi sociali del territorio – spiega il sindaco Gianni Ferretti in una nota stampa – prevede l’intervento tempestivo a tutela di tutti i soggetti in situazione di emergenza sociale e le necessarie azioni di contenimento dei rischi, offrendo risposte di primo intervento per poi raccordarsi con i competenti servizi territoriali per la successiva presa in carico”.
…e quella del vicesindaco
“Questo è un servizio da me fortemente voluto e organizzato all’interno dell’Ambito distrettuale Visconteo Sud Milano che ha favorevolmente accolto la proposta – ha commentato invece Cristina Perazzolo, vicesindaco e assessore ai servizi sociali – I bisogni della nostra città sono molti, sicuramente maggiori che quelli presenti in altri comuni , avere un servizio di questo tipo è utile non solo per noi ma per qualsiasi amministrazione si ritrovi ad affrontare una situazione di emergenza in ambito sociale o riguardante minori”.
