Trezzano è l’unico comune dei cinque del sud ovest milanese in cui si è votato per l’elezione del nuovo sindaco che non ha scelto. Mentre ad Assago, Cesano, Cusago e Rozzano gli elettori hanno indicato chiaramente da chi vogliono essere governati nei prossimi cinque anni, per Trezzano si è reso necessario il ballottaggio. C’è un terzo incomodo. Chi? E’ presto detto.
Centrodestra in vantaggio
Il primo turno si è chiuso con Giuseppe Morandi, candidato del centrodestra al 49,12% con circa sei punti di vantaggio sul candidato del centrosinistra Sandra Volpe ferma al 43,50%. I due si affronteranno tra quindici giorni alle suppletive. Chi vincerà? Difficile prevederlo. Anzi. In questa situazione diventano determinanti i voti raccolti da Vittorio Ciocca (il terzo incomodo) che con la sua lista civica alleata dei Verdi, ha portato a casa il 7,37 % dei voti.
Rapporti tesi
L’habitat di Ciocca è la sinistra e quindi sarebbe naturale pensare che i suoi voti confluiscano su Sandra Volpe. Sarebbe naturale se… Se i rapporti tra lo stesso Ciocca e Sandra Volpe non fossero tesi, ma questo è solo un eufemismo. Un anno fa l’ex preside della Cuciniello aveva lanciato un appello a tutte le forze del centrosinistra presenti a Trezzano per formare una coalizione in grado di battere il centrodestra alle elezioni comunali. Se l’alleanza fosse stata sottoscritta, probabilmente adesso staremmo raccontando un’altra storia. Invece…
Porte in faccia
Invece, non solo gli è stato detto di no, ma poco prima della presentazione delle candidature Sandra Volpe gli avrebbe negato persino un confronto. Una chiusura totale e senza appello. Così “Verdi di Sinistra” e “Sinistra Italiana”, assieme alla lista civica “Il ponte”, avevano proposto Vittorio Ciocca come sindaco della loro coalizione. Certo, le vie della politica sono infinite, ma oggi un accordo tra i due sembra impossibile.
Le dichiarazioni
Volpe, subito dopo la fine dello spoglio ha dichiarato: “Siamo soddisfatti del risultato visto l’andamento nazionale ed europeo. Abbiamo una occasione per proseguire e per questo ringrazio i trezzanesi che ci hanno dato fiducia. Proseguiremo fino al giorno del ballottaggio a lavorare per Trezzano, nella sincerità e nella trasparenza. Anche Morandi è sulla stessa lunghezza d’onda: “Siamo grati ai trezzanesi che ci hanno dato 4545 preferenze. Il ballottaggio era un’opzione che avevamo preso in considerazion: siamo già pronti a queste due settimane di campagna elettorale aggiuntiva”.